Building Automation: come misurare l’intelligenza degli edifici
Lo Smart Readiness Indicator si pone l’obiettivo di definire una metodologia di calcolo, comune a livello Europeo, al fine di quantificare il livello di intelligenza di un edificio, ossia la capacità di migliorare l’efficienza energetica e la performance di comfort degli stessi grazie all’adozione di tecnologie intelligenti.
Le finalità sono quelle di sostenere l’adozione dell’innovazione tecnologica e aumentare la consapevolezza relativa ai vantaggi delle tecnologie intelligenti e dei servizi digitali.
A differenza della norma ISO 52120-1, che identifica 4 categorie, l’SRI si basa su una scala da 1 a 100 e tiene conto di diversi fattori come la qualità dell’aria interna, l’illuminazione, la temperatura, la gestione energetica, la sicurezza e l’accessibilità per le persone con disabilità.
L’allegato 4 della norma sottolinea che l’SRI identifica la capacità di mantenere l’efficienza energetica e il funzionamento dell’edificio attraverso un adattamento del consumo energetico e di adattare il funzionamento in base alle esigenze di chi lo occupa e al tempo stesso comunicare i dati di utilizzo dell’energia.
Consente inoltre di sfruttare la flessibilità sulla quantità di energia elettrica consumata dall’edificio tramite una partecipazione alla gestione attiva e passiva, ad esempio attraverso il servizio di interrompibilità dei carichi e modulazione dei consumi.
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