Biomasse legnose: una fonte rinnovabile che continua a scaldare le case italiane
Oltre il 21% delle famiglie italiane utilizza legna o pellet per il riscaldamento. Le biomasse legnose restano una risorsa strategica per sostenibilità e autonomia energetica.

Le biomasse legnose si confermano una componente essenziale del mix energetico domestico in Italia. Secondo i dati più recenti, oltre una famiglia su cinque utilizza legna o pellet per il riscaldamento, la cottura o la produzione di acqua calda sanitaria.
Una scelta che unisce sostenibilità ambientale, convenienza economica e valorizzazione delle risorse locali, contribuendo a rendere il Paese meno dipendente dai combustibili fossili e più resiliente sotto il profilo energetico.
Legna in calo, pellet in crescita: l’evoluzione del riscaldamento a biomassa
Negli ultimi anni il panorama del riscaldamento a biomassa è cambiato. Se la legna da ardere registra un lieve calo, passando dal 17% delle famiglie nel 2021 al 16% nel 2023, il pellet continua a crescere, raggiungendo il 7,8% e quasi raddoppiando la diffusione rispetto a dieci anni fa.
Oggi, oltre 5 milioni di nuclei familiari riscaldano la propria casa con apparecchi alimentati a legna o pellet, spesso abbinati a sistemi più moderni e automatizzati. Tecnologie che garantiscono maggiori rendimenti e basse emissioni, grazie a stufe e caldaie di nuova generazione conformi alle normative europee Ecodesign e alle classi ambientali più efficienti.
Un ruolo chiave per i territori e la sicurezza energetica
L’uso delle biomasse legnose non è omogeneo sul territorio: è nelle aree montane e nei piccoli comuni che questo tipo di riscaldamento trova la sua massima diffusione. Nei centri con meno di 10.000 abitanti, la legna è utilizzata da oltre il 30% delle famiglie, con punte superiori al 40% nelle zone alpine. Anche il pellet è scelto da una quota importante, fino al 16% delle abitazioni montane.
Oltre ad assicurare calore e autonomia, queste soluzioni sostengono la gestione forestale sostenibile e l’economia locale, contribuendo a ridurre il rischio di abbandono dei boschi e a mantenere viva la filiera corta del legno-energia.
Biomasse e nuove tecnologie: un equilibrio possibile
Le biomasse legnose si confermano oggi un pilastro complementare alla transizione elettrica, affiancando pompe di calore e sistemi ibridi nella strategia di decarbonizzazione del riscaldamento domestico.
Le innovazioni tecnologiche hanno reso stufe, caldaie e inserti molto più performanti, automatizzati e compatibili con le nuove logiche di efficienza energetica.
Promuovere la sostituzione degli impianti obsoleti con generatori moderni e certificati è la chiave per mantenere le biomasse al centro del percorso verso un riscaldamento davvero sostenibile — locale, circolare e a basse emissioni.
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