Automazione HVAC: dal controllo intelligente alla manutenzione predittiva con IoT e cloud
I BACS (Building Automation and Control Systems) sono sistemi tecnologici avanzati utilizzati per automatizzare e controllare vari impianti all’interno degli edifici; questi sistemi comprendono una vasta gamma di dispositivi e software che monitorano, gestiscono e ottimizzano il funzionamento di impianti come riscaldamento, ventilazione, climatizzazione, illuminazione e sicurezza. In questo contesto, l'architettura dei sistemi di controllo HVAC contemporanei è caratterizzata da una struttura gerarchica multilivello che permette un controllo puntuale di tutti i componenti dell'impianto mantenendo al contempo una visione d'insieme coerente e può essere suddivisa in tre livelli principali:
1. Il livello di campo comprende tutti i dispositivi fisici che interagiscon o direttamente con l'ambiente e con i componenti meccanici dell'impianto HVAC; esso include:
- Sensori: dispositivi che misurano parametri fisici come temperatura, umidità, pressione, qualità dell'aria (CO2, VOC, particolato), portata dei fluidi, consumi energetici e parametri elettrici. I moderni sensori industriali utilizzano tecnologie avanzate come infrarossi, ultrasuoni, e sensori MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) che garantiscono elevata precisione e affidabilità anche in condizioni ambientali critiche. In ambito industriale, i sensori devono spesso resistere a condizioni estreme di temperatura, umidità, polvere e agenti chimici, motivo per cui vengono realizzati con materiali specifici e protezioni adeguate (IP65-68).
- Attuatori: dispositivi che trasformano i segnali di controllo in azioni meccaniche; includono valvole motorizzate, serrande, inverter per motori elettrici e relè di potenza. Gli attuatori più attuali sono spesso dotati di “intelligenza locale” che permette operazioni più sofisticate come l'autodiagnosi, la calibrazione automatica e la comunicazione bidirezionale con i controllori. In applicazioni industriali critiche, gli attuatori sono spesso ridondanti per garantire la continuità operativa anche in caso di guasto.
- Equipment Level Controllers: dispositivi, capaci di adattamento ai carichi variabili, dedicati al controllo di singoli elementi dell'impianto come unità di trattamento aria, refrigeratori, pompe di calore o caldaie. Questi controllori possono funzionare in modo autonomo seguendo parametri preimpostati o essere integrati nel sistema di controllo centralizzato. Utilizzano algoritmi di controllo PID (Proporzionale-Integrale-Derivativo) che si basano su feedback, intesi come segnale in uscita da un dispositivo recante una misurazione che viene quindi messa a confronto con i parametri desiderati; in caso di discrepanza tra valore misurato e valore atteso, il regolatore PID calcola e applica la correzione.
2. Il livello di automazione rappresenta il centro decisionale del sistema di controllo HVAC e comprende i controllori programmabili che elaborano i dati provenienti dal livello di campo e implementano le strategie di controllo definite. Questo livello include:
- Controllori di zona: gestiscono singole aree climatiche dell'edificio, coordinando l'operatività di più dispositivi per mantenere le condizioni ambientali desiderate in specifiche zone. Implementano strategie come il controllo adattivo in base all'occupazione, ottimizzazione oraria e settimanale dei setpoint, e coordinamento tra riscaldamento e raffrescamento per evitare sovrapposizioni inefficienti.
- Controllori di sistema: supervisionano interi sottosistemi dell'impianto HVAC come la produzione di acqua refrigerata, il trattamento dell'aria primaria o la distribuzione dell'energia termica. Implementano logiche di ottimizzazione come il free cooling, la regolazione entalpica, il recupero energetico e l'ottimizzazione delle sequenze di funzionamento dei generatori in cascata.
- Controllori programmabili (Programmable Logic Controllers - PLC): forniscono un controllo preciso su vari componenti del sistema HVAC, inclusi ventilatori, pompe, valvole e serrande. Sfruttando algoritmi avanzati e dati in tempo reale, questi controller prendono decisioni intelligenti per ottimizzare le prestazioni del sistema riducendo al minimo il consumo di energia: i controller PLC monitorano continuamente parametri critici come temperatura, umidità e occupazione, regolando di conseguenza le operazioni del sistema; riducendo il consumo energetico non necessario, i sistemi HVAC dotati di tali dispositivi contribuiscono in modo significativo all'efficienza energetica complessiva. In ambito industriale i PLC costituiscono spesso il cuore del sistema di controllo HVAC grazie alla loro robustezza, affidabilità e capacità di elaborazione in tempo reale. I PLC industriali più avanzati sono dotati di potenti processori, ampia memoria e interfacce di comunicazione versatili che permettono l'implementazione di strategie di controllo complesse e l'integrazione con software di controllo del processo produttivo.
3. Il livello di gestione costituisce l'interfaccia tra il sistema di controllo HVAC e gli operatori umani, fornendo strumenti per la supervisione, l'analisi e l'ottimizzazione dell'intero impianto. In questo livello sono inclusi:
- Building Management System (BMS): piattaforma software centralizzata che integra tutti i sottosistemi dell'edificio, fornendo un'interfaccia unificata per il monitoraggio e la gestione. I moderni BMS industriali offrono funzionalità avanzate come la visualizzazione 3D degli impianti, la gestione degli allarmi con prioritizzazione intelligente, la generazione automatica di report e dashboard personalizzabili per diversi livelli di utenza.
- SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition): sistemi dedicati alla supervisione di impianti industriali complessi, che offrono funzionalità avanzate di acquisizione dati, storicizzazione e analisi; le soluzioni SCADA utilizzano architetture software e hardware distribuite e ridondanti per garantire alta affidabilità e continuità operativa, con database temporali ottimizzati per la gestione di milioni di tag e anni di storico dati.
- Energy Management System (EMS): sottosistemi specializzati nel monitoraggio e nell'ottimizzazione dei consumi energetici, che integrano informazioni provenienti da contatori, sottosistemi HVAC e altre utenze per identificare opportunità di risparmio energetico, implementano algoritmi di machine learning per il rilevamento di anomalie nei consumi, la previsione dei carichi futuri e l'ottimizzazione dinamica delle strategie operative.
L'efficacia di un sistema di controllo HVAC contemporaneo dipende in larga misura dalla sua capacità di integrare dispositivi eterogenei in una struttura unificata coerente e interoperabile, integrazione che è resa possibile da un ecosistema di protocolli di comunicazione specificamente sviluppati per le applicazioni di building automation e controllo industriale: i “protocolli aperti” rappresentano lo stato dell'arte nell'integrazione dei sistemi HVAC, offrendo interoperabilità tra dispositivi di diversi produttori e riducendo la dipendenza, tipica del passato, da soluzioni proprietarie.
L'evoluzione tecnologica dei sistemi di controllo HVAC ha portato allo sviluppo di strategie di regolazione sempre più sofisticate che mirano a ottimizzare il compromesso tra comfort ambientale, qualità dell'aria interna ed efficienza energetica, adattandosi dinamicamente alle condizioni operative e ai requisiti dell'utenza. Quali sono le principali strategie di regolazione?
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