Approvato il nuovo standard solare dell’UE
Il 12 marzo il Parlamento europeo ha approvato l’obbligo, a partire dal 2026, l’installazione di sistemi solari su una porzione significativa degli edifici in Europa
Il Parlamento europeo ha approvato ieri il nuovo standard solare dell’Unione europea, segnando un passo fondamentale nell’ambito della direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici.
Questa legislazione mira a rivoluzionare l’approccio alla produzione energetica e al consumo sostenibile, imponendo l’integrazione di impianti solari in una vasta gamma di strutture in tutto il blocco europeo.
L’iniziativa legislativa stabilisce che, a partire dal 2026, le nuove costruzioni, nonché gli edifici pubblici, debbano essere dotati di sistemi fotovoltaici, promuovendo così l’uso delle energie rinnovabili direttamente nei luoghi di vita e di lavoro dei cittadini europei.
Nuovo standard solare UE: a dicembre 2023 la prima approvazione
Questa decisione, che è stata anticipata da un accordo informale raggiunto nel dicembre del 2023, attende ora l’ultimo passaggio formale di approvazione da parte dei ministri dell’UE in una delle prossime sessioni del Consiglio, prima di essere ufficialmente incorporata nei regolamenti dell’UE.
Jan Osenberg, Senior Policy Advisor presso SolarPower Europe, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza di questo standard nel contesto dell’energia rinnovabile.
Ha evidenziato che, a partire dal 2026, lo standard solare imporrà l’installazione di sistemi solari su una porzione significativa degli edifici in Europa, conferendo ai cittadini un ruolo attivo nella transizione energetica e permettendo una gestione più intelligente e locale dell’energia elettrica. Questa strategia non solo facilita la produzione di energia nel punto di utilizzo, ma contribuisce anche a ottimizzare la rete elettrica per supportare una distribuzione più efficiente dell’energia.
La sfida successiva sarà quella di tradurre questa visione legislativa in realtà tangibile, assicurando che la direttiva sia integrata efficacemente nelle normative edilizie e nelle pratiche di costruzione. Sarà essenziale stabilire criteri chiari per le esenzioni, fornire adeguate misure di sostegno e definire le linee guida per la progettazione dei sistemi, garantendo così che l’implementazione sia fattibile e fruttuosa.
Nuovo standard solare UE: l’obbligo di installazione degli impianti solari
Le autorità nazionali, insieme alle parti interessate, avranno l’opportunità di ispirarsi alle migliori pratiche già in atto in 9 Paesi europei, tra cui Francia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Italia, Austria e Germania, dove iniziative analoghe hanno già dimostrato il loro valore.
Nel dettaglio, il calendario per l’implementazione dello standard solare dell’UE prevede l’obbligo di installare impianti solari su nuovi edifici commerciali e pubblici entro il 2026, su edifici commerciali e pubblici soggetti a ristrutturazioni significative entro il 2027, su nuovi edifici residenziali entro il 2029 e su edifici pubblici esistenti entro il 2030.
Questo schema progressivo non solo sottolinea l’impegno dell’UE verso un futuro più sostenibile ma pone le basi per una trasformazione significativa nel modo in cui l’energia viene prodotta e consumata nel continente.
