Focus Efficienza Energetica

19.01.2023
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Al via il collegamento elettrico sottomarino Tunita. Arriva la conferma del MASE

Il collegamento elettrico sottomarino prevede un investimento di 850 milioni di euro, di cui 300 finanziati dal Connecting Europe Facility

Il MASE ha avviato il procedimento autorizzativo per il collegamento elettrico sottomarino Tunita, ovvero la connessione tra Italia e Tunisia.

Un ponte energetico, che sarà realizzato da Terna e STEG, il gestore della rete elettrica tunisina.

Il collegamento garantirà sicurezza energetica e sviluppo delle rinnovabili.

 

Collegamento elettrico sottomarino Tunita: il funzionamento

Il nuovo ponte energetico che collegherà l’Italia alla Tunisia partirà dalla stazione elettrica di Partanna, località in provincia di Trapani e arriverà nella penisola di Capo Bon, in Tunisia.

Oltre ad aumentare la produzione di fonti rinnovabili, il collegamento garantirà maggiore sicurezza per quando riguarda l’approvvigionamento energetico.

L’opera prevede l’investimento di circa 850 milioni di euro, di cui, oltre 300 milioni saranno finanziati dal Connecting Europe Facility (CEF), il fondo creato dall’Unione europea per lo sviluppo di progetti che hanno come obiettivo lo sviluppo delle infrastrutture energetiche dell’Unione stessa.

Un progetto senza precedenti, che per la prima vede fondi europei CEF assegnati a un’opera che vede coinvolto anche un Paese extraeuropeo.

Ma come funzionerà il collegamento?

Innanzitutto, avrà una potenza di 600MW e sarà lungo oltre 200km con una profondità massima di 800mt.

Nello specifico, a Partanna verrà costruita una stazione di conversione da corrente continua in corrente alternata. Questa nuova stazione verrà sviluppata con architetture e colori che saranno in perfetta sintonia con il paesaggio circostante e sarà presente una barriera naturale di alberi.

Dalla cittadina siciliana raggiungerà, poi, la costa tunisina attraversando il Canale di Sicilia.

 

Sicurezza e stabilità: gli obiettivi del collegamento Tunita

Il collegamento elettrico sottomarino Tunita, oltre allo sviluppo delle energie rinnovabili e al miglioramento dell’approvvigionamento energetico, ha anche altri importanti obiettivi.

Ad esempio la sicurezza e la stabilità del sistema energetico europeo, con un partner estero che può sostenere gli approvvigionamenti energetici.

Inoltre, il rafforzamento del mercato energetico è un altro obiettivo attraverso un’integrazione completa dei mercati elettrici, ma anche la garanzia di prezzi accessibili in tutta l’UE.

 

Fonte dell’immagine: Terna.it

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