Focus Normative

23.11.2022

21 miliardi di euro per il caro energia e price cap di 180 euro/MWh per rinnovabili: le misure della manovra 2023

Approvata dal Consiglio dei ministri la Manovra di bilancio. Sul tavolo caro energia, famiglie, flat tax, ma anche rinnovabili (forse)

Caro energia e bollette: queste le misure che hanno ottenuto maggiore attenzione da parte del Consiglio dei ministri durante la stesura della manovra 2023, alle quali sono stati destinati 21 miliardi di euro.

Sul tavolo ci sono però anche le rinnovabili, che, nel caso italiano, devono soddisfare i requisiti europei.

 

Caro energia: confermato il credito d’imposta

 

Confermato il credito d’imposta, previsto fino a marzo 2023 per gli acquisti di energia elettrica e gas da parte delle imprese. Permane la differenza tra bar, ristoranti, esercizi commerciali e aziende con elevati consumi di elettricità e gas. Per i primi il credito corrisponderà al 35% rispetto al 30% del 2022, mentre per i secondi si passa dal 40% al 45%.

Nella Manovra dovrebbe rientrare anche il price cap di 180 euro/MWh ai ricavi provenienti dai produttori di energia che possiedono impianti infra-marginali, come le fonti rinnovabili, in attuazione del regolamento Ue 2022/1854, secondo quanto dichiarato dal Ministro della Sicurezza energetica Fratin, ma la sua approvazione non è ancora definitiva.

Nella Manovra è stato inserito anche il provvedimento che aumenta la tassazione sugli extra profitti delle società energetiche toccando la soglia del 35%, sino a luglio 2023; in questo senso, viene cambiata anche la base imponibile che sarà calcolata, a partire dal 2023, sugli utili.

 

Dal caro energia alle famiglie, sanità e trasporti

La Manovra si concentra anche su famiglie, bollette, sanità e trasporti.

Viene confermato, infatti, il bonus sociale bollette per le famiglie più fragili, con un innalzamento della soglia ISEE da 12.000 a 15.000 euro.

Per quanto riguarda invece sanità, enti locali e trasporto pubblico locale sono stati stanziati circa 3,1 miliardi di euro.

Il Ministro Giorgetti (Economia e Finanze) dichiara: “Abbiamo agito seguendo una linea prudente, responsabile e sostenibile e sono state fatte delle scelte importanti che ci consentono di presentare la manovra con orgoglio agli italiani ma anche a tutti i risparmiatori che continuano ad avere fiducia”.

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