Focus Efficienza Energetica

30.04.2025

Transizione energetica: la domanda dei data center spinge le rinnovabili secondo BloombergNEF

Il New Energy Outlook 2025 di BloombergNEF prevede un’impennata della domanda elettrica e delle rinnovabili, con i data center tra i principali protagonisti della transizione energetica.

Il New Energy Outlook 2025 di BloombergNEF (BNEF) presenta uno scenario evolutivo della transizione energetica globale, delineando come la crescente elettrificazione, lo sviluppo tecnologico e l’espansione dei data center influenzeranno profondamente la domanda energetica nei prossimi decenni.

In un contesto di turbolenze geopolitiche e scelte politiche in evoluzione, lo studio prevede una crescita senza precedenti della produzione da fonti rinnovabili, trainata da soluzioni tecnologiche competitive e da nuovi carichi di lavoro come quelli legati all’intelligenza artificiale.

Rinnovabili in forte crescita per rispondere alla nuova domanda elettrica

Secondo lo scenario di Transizione Economica (ETS) di BNEF, la produzione globale da fonti rinnovabili è destinata ad aumentare dell’84% entro il 2030 e a raddoppiare ulteriormente entro il 2050, coprendo fino al 67% della domanda elettrica mondiale. L’incremento è reso necessario dalla forte crescita dell’utilizzo di tecnologie digitali, in particolare nei data center, e dall’elettrificazione dei trasporti. Le economie emergenti in Asia, Medio Oriente e Africa giocheranno un ruolo chiave in questa trasformazione, sia come bacini di domanda, sia come mercati strategici per gli investimenti in infrastrutture.

Entro il 2050, si prevede che la domanda globale di elettricità aumenterà del 75%, spinta anche dalla diffusione di veicoli elettrici, sistemi di raffreddamento e nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale. I data center, nello specifico, rappresenteranno quasi il 9% della domanda globale di elettricità nel 2050. Solo negli Stati Uniti, la loro incidenza sulla rete elettrica potrebbe superare quella dei veicoli elettrici entro il 2030. Saranno necessari 362 GW di nuova capacità di generazione entro il 2035 per sostenere questo sviluppo, rendendo urgente una pianificazione energetica coerente e sostenibile.

Emissioni, investimenti e scenari a confronto: l’ETS rispetto al Net Zero 

Lo scenario ETS prevede una riduzione delle emissioni del 22% entro il 2050, riportandole ai livelli del 2005. Questo risultato è coerente con una traiettoria che limiterebbe il riscaldamento globale a 2,6 °C entro il 2100. 

Tuttavia, il BNEF propone anche un confronto con lo scenario Net Zero (NZC), che ipotizza una transizione più rapida verso un sistema a zero emissioni nette entro il 2050. Per raggiungere tale obiettivo, sarebbe necessaria una diffusione ancora più accelerata delle tecnologie pulite, inclusi energia eolica e solare, mobilità elettrica, idrogeno e nucleare.

Mentre le rinnovabili e i veicoli elettrici mostrano una crescita promettente, tecnologie come la cattura e lo stoccaggio del carbonio, i combustibili alternativi e l’idrogeno faticano a imporsi nel breve termine. 

Nonostante ciò, il potenziale di investimento rimane elevatissimo: BNEF stima che saranno necessari quasi 6000 miliardi di dollari entro il 2035 e oltre 10.000 miliardi entro il 2050 per sostenere la transizione energetica globale.

In questo contesto, la sicurezza energetica e l’affidabilità delle forniture diventeranno fattori cruciali per orientare le scelte di politica industriale e gli investimenti privati.

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