Speciale 169
Gli impianti a biomassa: la normativa per l’installazione e le certificazioni per generatori e combustibili
Prodotto di Testo S.p.a.

Testo 380, la misura del particolato come supporto alla manutenzione

La manutenzione degli impianti termici a biocombustibili legnosi è sempre stata intesa con il fine principale di aumentare l’efficienza e la sicurezza. Gli analizzatori di combustione attualmente in commercio sono in grado di calcolare il rendimento di combustione e di fornire i parametri fondamentali per la regolazione dell’impianto, come ossigeno, eccesso d’aria, monossido di carbonio, temperature, ecc. Questi obbiettivi, con l’introduzione dei nuovi regolamenti nazionali ed europei iniziano a non essere più sufficienti, in quanto un “nuovo” parametro sta assumendo una maggiore rilevanza: le polveri totali sospese (PST)  nei generatori a biocombustibili legnosi.
 
Pertanto, la regolazione e l’ottimizzazione dell’impianto dovranno sia massimizzare l’efficienza energetica che ridurre le emissioni in camino al di sotto dei valori limiti. Una sfida importante per i costruttori degli impianti, e una richiesta di un servizio più ampio da parte degli installatori e manutentori, che si troveranno a dover utilizzare tecnologie di misura semplici nell’utilizzo ma che impiegano tecnologie nuove e sofisticate.
 
Il nuovo misuratore Testo 380 consente di misurare, direttamente in campo e in tempo reale, le polveri totali sospese sugli impianti a biocombustibile solido. Gli installatori e i manutentori potranno contare su un sistema di misura portatile che gli consentirà di ottimizzare gli impianti di combustione minimizzando le emissioni. Testo 380 è uno strumento completo e all’avanguardia nel campo della misura delle polveri sottili: l’analizzatore fumi testo 330-2 LL V3 è integrato nel sistema di misura delle polveri insieme al misuratore testo 380, che funge da "centro di comando" e da analizzatore dei fumi. Ciò consente di controllare, con un unico strumento, gli impianti a gas, a gasolio e quelli a biocombustibili solidi. 
 
Una volta acceso lo strumento, si potranno inserire i dati su temperatura, umidità dell’aria e umidità del combustibile, per ottenere una migliore precisione della misura. Due sono le procedure disponibili: certificazione impianto e supporto alla regolazione. La procedura dedicata agli installatori e ai manutentori consente di allungare il tempo di misura, rispetto ai 15 minuti necessari alla certificazione, per completare le operazioni di regolazione e ottimizzazione dell’impianto. Durante la misura il display visualizzerà i valori istantanei di polveri totali, O2, CO, temperature sia in formato numerico che grafico, permettendo un’immediata valutazione della situazione (ideale per la fase di regolazione della combustione). Al termine della prova, lo strumento presenterà i dati definitivi, fornendo anche una valutazione dell’incertezza di misura per i parametri di polveri totali e CO medio.
 

g/m³ PM Φ

Valore medio in g/m3 nell’intero periodo di prova delle Polveri Totali (PM)

g/m³ PM U

Incertezza di misura assoluta dedotta dalle misure effettuate

g/m³ PM Φ U

Valore applicabile del PM (valore di certificazione) dopo aver sottratto l’incertezza di misura

ppm CO Φ

CO medio in ppm

mg/m³ CO Φ

CO medio in mg/m3

mg/m³ CO U

Incertezza di misura assoluta dedotta dalle misure effettuate

mg/m³ CO Φ U

CO medio dopo aver sottratto l’incertezza di misura

% O2 Φ

Valore di Ossigeno % medio

°C FT

Temperatura dei fumi in °C

°C AT

Temperatura aria comburente in °C. L’indicazione dell’aria comburente ha carattere solo informativo. In Italia il rendimento di combustione di biocombustibili solidi è attualmente (2014) non regolamentato.

ppm NO

NO misurato in ppm (solo se è installato il sensore NO nell’analizzatore testo 330 LL v3)

% AF

Umidità % nei fumi. Il valore è calcolato dai valori inseriti dall’utente prima della prova. Maggiore è l’accuratezza di tali valori, più affidabile sarà il risultato.

 

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