Speciale 185
Trattamento dell'acqua nell'edificio e negli impianti: le migliori pratiche per lo sviluppo sostenibile
Articolo di Ing. PhD. Stefano Pili

Tecnologie per l'uso più efficiente dell'acqua

Gli approcci progettuali e lo sviluppo tecnologico stanno puntando da una parte a ridurre la domanda alla fonte aumentando l’efficienza idrica degli apparecchi sanitari, e dall’altra all’integrazione di sistemi di recupero e riciclo delle acque piovane e degli scarichi.

Per ridurre la domanda il primo passo è diminuire gli sprechi aumentando l’efficacia degli apparecchi idrici (rubinetti, docce, WC, ...) tramite diverse tecnologie che possono essere apposte sugli apparecchi esistenti e che, in generale, sono già integrati negli apparecchi di nuova installazione. Tra questi abbiamo i riduttori di portata, i frangiflusso che intervengono nel regolare il flusso idrico ed i rubinetti temporizzati che limitano gli effetti di un utilizzo non corretto del dispositivo.

Il mercato sta ponendo sempre più attenzione all’efficienza idrica degli elettrodomestici, tuttavia, si può notare che i consumi legati agli elettrodomestici costituiscono una parte abbastanza limitata della domanda totale (circa il 6%).

Per quanto riguarda i WC l’accorgimento più diffuso è l’utilizzo di cassette a doppio pulsante ma si stanno diffondendo anche diverse tipologie di sistemi che non richiedono l’utilizzo dell’acqua, quali il WC sottovuoto e il WC a secco.

Nello specifico, le differenti tecnologie sono:

  • Limitatori di portata: questa tecnologia riduce la portata di acqua in uscita da un rubinetto mantenendo invariata la pressione. In funzione della necessità e della pressione, questo meccanismo permette di regolare il flusso d'acqua in uscita;
  • Frangigetto/frangiflusso: miscela l'acqua con aria all'uscita dell'apparecchio aumentando il volume del getto a parità di flusso idrico; contribuisce, inoltre, a limitare gli accumuli calcarei. Nella rubinetteria moderna, il frangitetto è integrato in fase di fabbricazione, negli altri può essere installato all'uscita dell'apparecchio;
  • Rubinetti temporizzati: si tratta di rubinetti dotati di un meccanismo di chiusura automatica al passaggio di un determinato numero di secondi, possono essere attivati in manitera meccanica o tramite la rilevazione del movimento delle mani. Il loro utilizzo nel caso di locali aperti al pubblico è molto diffuso e garantiscono un risparmio del 20-30% rispetto ad una stima tradizionale;
  • Rubinetti termostatici monocomando: rubinetti provvisti di preselettore termico, in grado di mantenere la temperatura scelta anche a distanza di ore dall'apertura precedente. Permettono di limitare lo spreco idrico per la regolazione delle temperature;
  • Monitoraggio dei consumi e delle perdite: le nuove tecnologie presenti in commercio propongono sistemi sempre più avanzati, di rilevamento delle perdite e misurazione dei consumi idrici ma anche temperatura, pressione, flusso.

Non solo. Le nuove tecnologie comprendono anche elettrodomestici a basso consumo e nuove soluzioni per il bagno. Leggile scaricando lo Speciale completo!

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