Speciale 88
Gli orizzonti della progettazione integrata attraverso il BIM
Articolo di Maurizio Cudicio, Gianpaolo Forese, Massimo Mantoan

Software BIM: la nuova frontiera della progettazione

La progettazione in ambito esteso ha subito negli ultimi anni una grossa accelerazione, che ha comportato, in primo momento, la sostituzione dei vecchi tavoli da disegno con piattaforme CAD, con le quali era possibile eseguire disegni su supporto informatico, velocizzando e garantendo la possibilità di standardizzare alcuni processi. 

Si è trattato di una mera traslazione di un’attività grafica, e l’evoluzione informatica ha portato con sé non solo vantaggi, ma anche numerose problematiche tra i componenti del gruppo di progettazione, solitamente composti da un progettista architettonico, uno strutturista e tecnici impiantistici. 



I principali limiti e problematiche scaturite dalla progettazione CAD sono sostanzialmente le seguenti:

  • Maggiore possibilità di errore a causa di interferenze tra percorsi impiantistici, elementi strutturali ed architettonici. Il modello bidimensionale, infatti, richiede un’attenta analisi e una serie di verifiche tra numerosi elaborati, dai quali a volte è difficile evincere elementi o vincoli costruttivi che devono essere considerati;
  • ritardi nella ricezione e condivisione degli elaborati redatti dalle varie sezioni progettuali portano spesso a tralasciare dettagli o adeguamenti che le modifiche introdotte richiedono;
  • È necessario che ognuno dei progettisti abbia ulteriori supporti informatici per poter sviluppare calcoli o analisi energetiche;
  • Nella progettazione con i normali sistemi CAD, non è possibile avere un modello con il quale si riesca a gestire tempi, risorse e mezzi di cantiere, ma è necessario affidarsi asoftware integrativi.


Da qualche anno, la crescente accettazione di Building Information Modeling, o BIM, è un preciso segnale che il settore edilizio è sostanzialmente cambiato. La documentazione del progetto non è più semplicemente un insieme di disegni cartacei, bidimensionali, ma si è trasformata in un modello virtuale tridimensionale. Tale modello architettonico, geometrico e tridimensionale, è ricco di dati e informazioni e può essere usato per predire il consumo energetico, le prestazioni strutturali, i costi, definire la pianificazione dei lavori, identificando immediatamente eventuali conflitti tra le componenti costruttive. 

Alla conclusione dei lavori, il BIM potrà essere utilizzato per la gestione ottimale dell’impiantistica.

BIM è, quindi, più di un insieme di programmi software. È un processo inclusivo e può coinvolgere un ampio gruppo di soggetti interessati sia alle fasi di progettazione e costruzione, che a quelle relative al funzionamento e alla manutenzione: una banca dati integrata di informazioni sulla costruzione e sui singoli componenti

Le informazioni possono essere inserite da professionisti e aziende, sia in fase di costruzione, che in fase di esercizio. Il modello è sempre riprogrammabile, consente l'interoperabilità dei diversi soggetti, dal momento che fornisce la possibilità di aggiungere nuovi parametri al modello 3D in qualsiasi momento. 

La tecnologia BIM risolve le problematiche descritte in precedenza, ma comporta una necessaria e radicale modifica nell’approccio progettuale.





In ogni momento è possibile realizzare sezioni o verificare in modo preciso se esistano interferenze o elementi interferenti tra loro. 

Uno degli aspetti più interessanti risiede nel fatto che si lavora in un modello condiviso, dove ogni singola modifica apportata a livello edile o impiantistico viene aggiornata in tempo reale, e l’eventuale generazione di interferenze viene segnalata ai singoli progettisti affinché possano provvedere alla modifica degli elementi per l’eliminazione dell’interferenza che il modello ha segnalato: se viene aggiunta una porta, spostato un muro divisorio, o se subentra la necessità di inserire una nuova trave fuori spessore, e queste modifiche portano alla creazione di interferenze tra architettura e strutture, o anche con elementi impiantistici (canali, tubazioni, apparecchiature, ecc.), in tempo reale la piattaforma provvederà a segnalare la nascita di una condizione che deve essere gestita attraverso le opportune e necessarie modifiche.