Speciale 158
La refrigerazione industriale e commerciale per il mantenimento della catena del freddo
Referenza
Sistemi di refrigerazione sempre efficienti: si può, ma solo con i manifold digitali
Nell’epoca degli smartphone, delle smart home e del digitale pervasivo, ci sono ancora tantissimi tecnici e professionisti della refrigerazione che si affidano a strumenti di misurazione analogici, al punto che secondo alcuni studi fino al 74% degli impianti di refrigerazione viene regolato in modo sbagliato utilizzando un metodo di misura analogico.
È così che, quindi, nonostante i tecnici addetti siano adeguatamente formati e preparati la qualità del servizio offerto viene ridotta in maniera consistente dall’utilizzo di manifold obsoleti e imprecisi.
Il settore della refrigerazione coinvolge tecnici chiamati a svolgere un’ampia serie di attività, a partire dalla progettazione e pianificazione degli impianti, per passare all’installazione, alla messa in funzione e al collaudo, per procedere con tutte le operazioni di manutenzione ed eventuale riparazione di impianti per la refrigerazione, il condizionamento o pompe di calore.
La corretta installazione e successivo funzionamento dell’impianto vanno controllati in modo costante attraverso misurazioni delle pressioni e delle temperature del refrigerante, per calcolare il punto di lavoro ed evitare pericolose situazioni di surriscaldamento o sottoraffreddamento, che limitano l’efficienza dell’impianto e ne mettono a rischio la sicurezza.
Nel caso in cui il tecnico utilizzi un manifold analogico per svolgere le proprie misurazioni ed i successivi calcoli si rendono presto evidenti i limiti importanti dello strumento, che consente di rilevare solo l’alta e la bassa pressione di un impianto di refrigerazione.
Non solo si dovrà affidare a strumenti ulteriori per la misura della temperatura, il manifold analogico richiede lungo tempo per la misura e fornisce dati con un margine di interpretazione troppo elevato. Risultando quindi scomodo da usare e poco preciso, con il rischio che gli impianti siano mal regolati e più soggetti a malfunzionamenti.
Oggigiorno tutti i limiti dell’analogico vengono superati dalle soluzioni digitali come il manifold testo 570, strumenti che riescono a rilevare diversi parametri d’esercizio per gli impianti di refrigerazione, semplificando e velocizzando notevolmente le attività di tecnici e professionisti.
Essi permettono di misurare sia la pressione che la temperatura, a differenza degli omologhi analogici. Grazie al doppio ingresso di temperatura si fornisce la possibilità di calcolare nello stesso momento sia il surriscaldamento che il sottoraffreddamento dell’impianto.
I manifold digitali dotati di misuratore di vuoto integrato forniscono inoltre la possibilità di svuotare l’impianto in modo assolutamente sicuro; effettuando inoltre una prova di tenuta con compensazione della temperatura.
Alcuni prodotti semplificano ulteriormente le attività di tecnici e manutentori dal momento che sfruttano a pieno il potenziale digitale e le tecnologie di cui sono dotati per archiviare, creare report automatici e trasmettere i dati raccolti a computer tramite specifici software.
Le attività di misurazione diventano quindi più veloci, pratiche e precise; rendendo il lavoro degli operatori migliore in termini di efficienza e affidabilità, ma anche semplice e veloce, riducendo il rischio di misurazioni imprecise e manutenzioni errate.
Nell’attuale evoluzione del mercato edile, sempre più attento all’efficienza energetica degli immobili e alla sostenibilità del costruito, anche grazie al focus sociale e normativo sempre più preciso su questi temi, poter effettuare delle misurazioni di qualità diventa sempre più importante.
I tecnici più esperti sanno che una batteria di manometri non è mai in grado di offrire un’analisi completa dello stato di funzionamento di un impianto di refrigerazione. D’altro canto determinare in modo preciso i punti di lavoro è necessario per chiarire il livello di efficienza energetica dell’impianto, dando eventualmente la possibilità di potenziare fino al 12% il risparmio sui costi energetici complessivi.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo di un manifold digitale quindi coinvolgono anche il cliente oltre che il tecnico, che risparmia tempo e costi di lavorazione, garantendo al tempo stesso misurazioni sempre precise.
Testo SpA è l’azienda leader nella progettazione e produzione di strumenti di varia natura per la misurazione tecnica nei settori HVAC-R. Presenta a catalogo una vasta gamma di manifold digitali per la misura dello stato di funzionamento di impianti di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore: Soluzioni sempre tecnologicamente avanzate, in grado di rispondere alle esigenze dei tecnici e professionisti in modo eccellente e di contribuire quotidianamente all’efficienza dei sistemi di climatizzazione e refrigerazione installati in tutto il mondo.
È così che, quindi, nonostante i tecnici addetti siano adeguatamente formati e preparati la qualità del servizio offerto viene ridotta in maniera consistente dall’utilizzo di manifold obsoleti e imprecisi.
Difetti e dubbi, la misurazione analogica
Il settore della refrigerazione coinvolge tecnici chiamati a svolgere un’ampia serie di attività, a partire dalla progettazione e pianificazione degli impianti, per passare all’installazione, alla messa in funzione e al collaudo, per procedere con tutte le operazioni di manutenzione ed eventuale riparazione di impianti per la refrigerazione, il condizionamento o pompe di calore.
La corretta installazione e successivo funzionamento dell’impianto vanno controllati in modo costante attraverso misurazioni delle pressioni e delle temperature del refrigerante, per calcolare il punto di lavoro ed evitare pericolose situazioni di surriscaldamento o sottoraffreddamento, che limitano l’efficienza dell’impianto e ne mettono a rischio la sicurezza.
Nel caso in cui il tecnico utilizzi un manifold analogico per svolgere le proprie misurazioni ed i successivi calcoli si rendono presto evidenti i limiti importanti dello strumento, che consente di rilevare solo l’alta e la bassa pressione di un impianto di refrigerazione.
Non solo si dovrà affidare a strumenti ulteriori per la misura della temperatura, il manifold analogico richiede lungo tempo per la misura e fornisce dati con un margine di interpretazione troppo elevato. Risultando quindi scomodo da usare e poco preciso, con il rischio che gli impianti siano mal regolati e più soggetti a malfunzionamenti.
La soluzione digitale per i professionisti
Oggigiorno tutti i limiti dell’analogico vengono superati dalle soluzioni digitali come il manifold testo 570, strumenti che riescono a rilevare diversi parametri d’esercizio per gli impianti di refrigerazione, semplificando e velocizzando notevolmente le attività di tecnici e professionisti.
Essi permettono di misurare sia la pressione che la temperatura, a differenza degli omologhi analogici. Grazie al doppio ingresso di temperatura si fornisce la possibilità di calcolare nello stesso momento sia il surriscaldamento che il sottoraffreddamento dell’impianto.
I manifold digitali dotati di misuratore di vuoto integrato forniscono inoltre la possibilità di svuotare l’impianto in modo assolutamente sicuro; effettuando inoltre una prova di tenuta con compensazione della temperatura.
Alcuni prodotti semplificano ulteriormente le attività di tecnici e manutentori dal momento che sfruttano a pieno il potenziale digitale e le tecnologie di cui sono dotati per archiviare, creare report automatici e trasmettere i dati raccolti a computer tramite specifici software.
Le attività di misurazione diventano quindi più veloci, pratiche e precise; rendendo il lavoro degli operatori migliore in termini di efficienza e affidabilità, ma anche semplice e veloce, riducendo il rischio di misurazioni imprecise e manutenzioni errate.
Lavoro preciso e cliente soddisfatto
Nell’attuale evoluzione del mercato edile, sempre più attento all’efficienza energetica degli immobili e alla sostenibilità del costruito, anche grazie al focus sociale e normativo sempre più preciso su questi temi, poter effettuare delle misurazioni di qualità diventa sempre più importante.
I tecnici più esperti sanno che una batteria di manometri non è mai in grado di offrire un’analisi completa dello stato di funzionamento di un impianto di refrigerazione. D’altro canto determinare in modo preciso i punti di lavoro è necessario per chiarire il livello di efficienza energetica dell’impianto, dando eventualmente la possibilità di potenziare fino al 12% il risparmio sui costi energetici complessivi.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo di un manifold digitale quindi coinvolgono anche il cliente oltre che il tecnico, che risparmia tempo e costi di lavorazione, garantendo al tempo stesso misurazioni sempre precise.
Testo SpA è l’azienda leader nella progettazione e produzione di strumenti di varia natura per la misurazione tecnica nei settori HVAC-R. Presenta a catalogo una vasta gamma di manifold digitali per la misura dello stato di funzionamento di impianti di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore: Soluzioni sempre tecnologicamente avanzate, in grado di rispondere alle esigenze dei tecnici e professionisti in modo eccellente e di contribuire quotidianamente all’efficienza dei sistemi di climatizzazione e refrigerazione installati in tutto il mondo.
