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Sistemi di contabilizzazione del calore, la nuova direttiva EU

Entrerà in vigore domani la nuova Direttiva Europea 2012/27/UE che promuove l’efficienza energetica nel pacchetto clima-energia con obiettivi al 2020 e oltre, con particolare attenzione ai sistemi di contabilizzazione del calore.
Gli Stati membri, compresa l’Italia, dovranno recepire la Direttiva entro il 5 giugno 2014, fissando obiettivi nazionali di miglioramento dell’efficienza energetica secondo indicatori di consumo di energia primaria.
- acquisto di prodotti e servizi ad alta efficienza da parte degli enti pubblici;
- promozione di audit energetici di alta qualità, in grado di indirizzare opportunamente il cliente;
- diffusione di sistemi di controllo e misurazione dei consumi che permettano al cliente di monitorare i propri consumi, avendo libero accesso a fatture e informazioni relative ad essi;
- informazione chiara e trasparente per tutti gli operatori sui meccanismi di efficienza energetica, quadri giuridici e finanziari.
La Direttiva parla anche della contabilizzazione del calore: entro il 31 dicembre 2016, infatti, ogni unità immobiliare parte di un condominio o di un edificio polifunzionale servito da teleriscaldamento o da impianto termico centralizzato dovrà dotarsi di contatori individuali che misurino il consumo di calore e di acqua calda.
Il testo della Direttiva specifica anche la possibilità di introdurre regole trasparenti sulla ripartizione dei costi connessi al consumo di calore per i locali di uso collettivo e per le unità immobiliari e/o di acqua calda per il fabbisogno energetico.
Visto che la Direttiva menziona requisiti minimi, ogni Stato o Regione può introdurre misure più rigorose per i sistemi di contabilizzazione e termoregolazione del calore.
In Italia al momento due Regioni hanno già fissato nuovi termini:
- DGR IX/3522/2012 della Regione Lombardia fissa l’obbligo di dotazione dei sistemi all’1 agosto 2014;
- in Piemonte la DGR 27 aprile 2012 n.85-3795 dispone l’adozione di dispositivi di ripartizione e contabilizzazione del calore in ogni unità abitativa entro l’1 settembre 2014
Gli Stati membri, compresa l’Italia, dovranno recepire la Direttiva entro il 5 giugno 2014, fissando obiettivi nazionali di miglioramento dell’efficienza energetica secondo indicatori di consumo di energia primaria.
Queste le azioni richieste a livello nazionale dalla Direttiva:
- ristrutturazione degli edifici esistenti, in particolare quelli pubblici, secondo i requisiti della Direttiva 2010/31/UE;
- acquisto di prodotti e servizi ad alta efficienza da parte degli enti pubblici;
- promozione di audit energetici di alta qualità, in grado di indirizzare opportunamente il cliente;
- diffusione di sistemi di controllo e misurazione dei consumi che permettano al cliente di monitorare i propri consumi, avendo libero accesso a fatture e informazioni relative ad essi;
- informazione chiara e trasparente per tutti gli operatori sui meccanismi di efficienza energetica, quadri giuridici e finanziari.
La Direttiva parla anche della contabilizzazione del calore: entro il 31 dicembre 2016, infatti, ogni unità immobiliare parte di un condominio o di un edificio polifunzionale servito da teleriscaldamento o da impianto termico centralizzato dovrà dotarsi di contatori individuali che misurino il consumo di calore e di acqua calda.
Il testo della Direttiva specifica anche la possibilità di introdurre regole trasparenti sulla ripartizione dei costi connessi al consumo di calore per i locali di uso collettivo e per le unità immobiliari e/o di acqua calda per il fabbisogno energetico.
La contabilizzazione del calore Regione per Regione
Visto che la Direttiva menziona requisiti minimi, ogni Stato o Regione può introdurre misure più rigorose per i sistemi di contabilizzazione e termoregolazione del calore.
In Italia al momento due Regioni hanno già fissato nuovi termini:
- DGR IX/3522/2012 della Regione Lombardia fissa l’obbligo di dotazione dei sistemi all’1 agosto 2014;
- in Piemonte la DGR 27 aprile 2012 n.85-3795 dispone l’adozione di dispositivi di ripartizione e contabilizzazione del calore in ogni unità abitativa entro l’1 settembre 2014