Siglato l’accordo tra la Regione Sicilia e Terna: al via il progetto Elemed e alle nuove infrastrutture energetiche
Il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, hanno siglato il 20 settembre a Palermo, presso Palazzo d'Orléans, un protocollo d’intesa di grande importanza per l’avvio delle attività relative all’interconnessione elettrica Elmed, che collegherà l’Italia e la Tunisia
Il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, hanno siglato il 20 settembre a Palermo, presso Palazzo d'Orléans, un protocollo d’intesa di grande importanza per l’avvio delle attività relative all’interconnessione elettrica Elmed, che collegherà l’Italia e la Tunisia.
Questo progetto, precedentemente autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel maggio scorso, rappresenta un significativo passo avanti nella cooperazione energetica tra i due Paesi.
Collaborazione forzata tra Regione Sicilia e Terna
L’accordo prevede un rafforzamento della collaborazione tra la Regione Sicilia e Terna, con l’obiettivo di facilitare la fase preparatoria e di agevolare tutte le attività correlate alla realizzazione e gestione dell’opera.
La Regione Sicilia, attraverso il proprio contributo, sosterrà Terna nell’espletamento delle procedure necessarie alla progettazione esecutiva e alla realizzazione delle infrastrutture, assicurando un supporto costante durante l’intero processo.
Questo impegno comune mira a garantire che l’intervento si svolga nel modo più efficiente possibile, minimizzando l’impatto sui territori e sulle comunità locali. A ulteriore testimonianza dell’impegno di Terna per il territorio siciliano, è stato definito un accordo con la Regione per attuare interventi di riqualificazione ambientale e valorizzazione del patrimonio culturale locale.
In particolare, Terna contribuirà con 1 milione di euro per opere di compensazione ambientale, mentre la Regione Sicilia aggiungerà 4 milioni di euro provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione. In totale, saranno investiti 5 milioni di euro per la ricostruzione parziale del Tempio “G” nel Parco Archeologico di Selinunte, attraverso una tecnica nota come “anastilosi”, che prevede l’utilizzo dei pezzi originali per il restauro delle colonne meridionali dell’antico tempio greco. Questo sito, uno dei più grandiosi dell’Occidente greco dopo il Tempio di Zeus Olimpio ad Akragas, si innalza con le sue colonne che superano i 16 metri d’altezza, raggiungendo una struttura complessiva di 30 metri.
Terna investe nelle comunità locali: contributi a Castelvetrano e Partanna e la Sicilia al centro della transizione energetica
Oltre a ciò Terna si è impegnata a sostenere ulteriormente le comunità locali, stanziando contributi economici di 600.000 euro per il Comune di Castelvetrano e di 2 milioni di euro per il Comune di Partanna, a dimostrazione del suo interesse per lo sviluppo e il benessere del territorio.
Il Presidente Schifani ha sottolineato l’importanza strategica di questo progetto, evidenziando come il collegamento elettrico tra Italia e Tunisia rientri nelle iniziative del Piano Mattei del Governo nazionale.
L’Amministratore Delegato di Terna, Giuseppina di Foggia, ha affermato: “La Sicilia sarà protagonista di un percorso di transizione energetica che si concretizzerà attraverso investimenti tecnologicamente avanzati e sostenibili. Con oltre 3 miliardi di euro destinati allo sviluppo delle reti elettriche nei prossimi 5 anni, l’isola beneficerà di infrastrutture all’avanguardia. L’inter-connesione Italia-Tunisia, in particolare, rappresenta un progetto di fondamentale importanza per l’efficienza del sistema elettrico italiano e per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, collegando l’Europa al Nord Africa. La firma dell’accordo di oggi rappresenta un passo significativo nell’avanzamento del progetto e conferma l’impegno di Terna nella realizzazione di opere strategiche, sempre in stretta collaborazione con le istituzioni locali e con il territorio”.