Focus Efficienza Energetica

29.08.2024

Avviato il percorso per l’integrazione dell’idrogeno: ENEA e istituzioni a sostegno dell’innovazione energetica

Questa sinergia consente di rispondere efficacemente alla domanda di innovazione tecnologica proveniente dall’industria

Lo sviluppo dell’idrogeno in Italia è ormai avviato e, secondo ENEA, l’Italia dimostra di possedere le competenze necessarie in ambito di ricerca, innovazione e industria per favorire l’integrazione dell’idrogeno nel mix energetico nazionale.

Giorgio Graditi, Direttore generale di ENEA, durante il primo evento nazionale del Piano Operativo di Ricerca sull’idrogeno ha osservato che l’idrogeno potrebbe trovare applicazioni a breve termine in settori specifici come l’industria “hard to abate”, a medio termine nel trasporto pesante, e, in un arco temporale più lungo, anche nel settore residenziale.


Il ruolo strategico del POR Idrogeno nel rafforzare le competenze nazionali e sostenere l’innovazione

All’evento, che ha riunito 220 ricercatori provenienti da tutta Italia, sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, della ricerca pubblica, delle università e dell’industria. Tra i partecipanti, Stefania Crotta, Direttrice della Direzione Generale Programmi e Incentivi Finanziari del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), e Giulia Montenapoleone, Direttrice del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili di ENEA, hanno evidenziato l’importanza di rafforzare la collaborazione tra il mondo della ricerca e quello accademico, con l’obiettivo di migliorare il rapporto pubblico-privato.

Questa sinergia consente di rispondere efficacemente alla domanda di innovazione tecnologica proveniente dall’industria. Giulia Monteleone ha sottolineato che il progetto POR Idrogeno ha ulteriormente consolidato la rete nazionale di competenze interdisciplinari, laboratori e infrastrutture, facilitando il trasferimento dei risultati della ricerca alle filiere industriali.

Il POR Idrogeno, finanziato con 110 milioni di euro nell’ambito dell’accordo tra MASE ed ENEA, vede ENEA come principale realizzatore, con un finanziamento di 75 milioni di euro, affiancata da CNR e RSE, che hanno ricevuto rispettivamente 20 e 15 milioni di euro.

L’obiettivo del progetto è supportare l’industria nazionale e promuovere la sostenibilità dell’economia dell’idrogeno, migliorando le tecnologie esistenti ed esplorando nuove soluzioni con un approccio neutrale e multidisciplinare, contribuendo anche alla formazione di nuove figure professionali.

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