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Rimane stabile la domanda elettrica in agosto, crescono bene le FER
La domanda di energia elettrica nel mese di agosto 2019 ha raggiunto i 26,5 miliardi di kWh rimanendo stabile rispetto ad agosto 2018
Rimane pressoché invariato il livello di consumi elettrici per l’estate 2019 (rispetto allo stesso periodo 2018). A raccogliere e condividere i dati sui consumi nel mese di agosto 2019 è stata Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale. Dalle stime condivise si evidenzia che la domanda di elettricità ha raggiunto i 26,5 miliardi di kWh, uno 0,2% in meno rispetto all’agosto 2018, giustificabile dal fatto che il mese abbia presentato temperature medie in linea con quelle dell’anno precedente, ma un giorno lavorativo in meno.
Il dato, se destagionalizzato, cioè corretto dalle variazioni causate dal calendario e dalle temperature, evidenzia un aumento dei consumi pari al 0,6%.
La stessa situazione stazionaria è stata riscontrata anche per i primi 8 mesi dell’anno, la domanda infatti, anche se rettificata, rimane la stessa rispetto allo stesso periodo per il 2018.
Alcune variazioni sono invece state evidenziate considerando la dimensione geografica del dato: la tendenza risulta negativa per il Nord (-3,1%) e positive per il Centro e il Sud (1,8% e 4,1%).
Rispetto al mese di luglio 2019 il valore dell’energia elettrica destagionalizzato e corretto dagli effetti della temperatura e del calendario ha registrato una lieve flessione (-0,2%), il trend del periodo, tuttavia, rimane complessivamente positivo ed in linea con un andamento crescente.
La domanda elettrica per il periodo considerato è stata soddisfatta per il 91,6% con energia prodotta nazionalmente, il restante 8,4% è stato invece acquistato dall’estero. L’energia elettrica prodotta internamente (energia nazionale netta), pari a 24,4 miliardi di kWh, è aumentata dell’1,9% rispetto a quanto registrato ad agosto 2018. A parte l’eolico, in leggero calo produttivo (-0,8%), tutte le fonti rinnovabili hanno registrato una crescita: la fotovoltaica ha spiccato con un +6,9%, seguita da quella idrica (+4,7%), quella geotermica (+2,5%).
Dati più ampi sulla domanda elettrica mensile per il mese di agosto 2019 sono disponibili nel report mensile Terna allegato qui di seguito.
Il dato, se destagionalizzato, cioè corretto dalle variazioni causate dal calendario e dalle temperature, evidenzia un aumento dei consumi pari al 0,6%.
La stessa situazione stazionaria è stata riscontrata anche per i primi 8 mesi dell’anno, la domanda infatti, anche se rettificata, rimane la stessa rispetto allo stesso periodo per il 2018.
Alcune variazioni sono invece state evidenziate considerando la dimensione geografica del dato: la tendenza risulta negativa per il Nord (-3,1%) e positive per il Centro e il Sud (1,8% e 4,1%).
Rispetto al mese di luglio 2019 il valore dell’energia elettrica destagionalizzato e corretto dagli effetti della temperatura e del calendario ha registrato una lieve flessione (-0,2%), il trend del periodo, tuttavia, rimane complessivamente positivo ed in linea con un andamento crescente.
La domanda elettrica per il periodo considerato è stata soddisfatta per il 91,6% con energia prodotta nazionalmente, il restante 8,4% è stato invece acquistato dall’estero. L’energia elettrica prodotta internamente (energia nazionale netta), pari a 24,4 miliardi di kWh, è aumentata dell’1,9% rispetto a quanto registrato ad agosto 2018. A parte l’eolico, in leggero calo produttivo (-0,8%), tutte le fonti rinnovabili hanno registrato una crescita: la fotovoltaica ha spiccato con un +6,9%, seguita da quella idrica (+4,7%), quella geotermica (+2,5%).
Dati più ampi sulla domanda elettrica mensile per il mese di agosto 2019 sono disponibili nel report mensile Terna allegato qui di seguito.
