Regolamento UE 517/2014 sugli F-gas, arriva l’ok del governo sul decreto attuativo

Ok del governo al testo del decreto attuativo per il regolamento UE 517/2014 sugli F-gas, stabiliti i compiti del Ministero dell’Ambiente

A quasi un anno e mezzo di distanza dal termine per la sua approvazione il Governo Italiano ha finalmente emesso un comunicato stampa attraverso il quale comunica l’approvazione, in fase di esame preliminare, del decreto attuativo il Regolamento UE 517/2014 sugli F-gas.

Il decreto del Presidente della Repubblica in questione andrà a stabilire le modalità attuative nell’ordinamento italiano del Regolamento Europeo sui gas fluorurati a effetto serra, sostituendo il precedente Regolamento (CE) n. 842/2006.

Il testo è stato discusso e approvato in fase di esame preliminare dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2018 su proposta del Presidente del Consiglio Gentiloni e il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare Galletti.

I prodotti che saranno regolati dal decreto sono gli F-gas utilizzati nelle apparecchiature elettriche come refrigeranti, come agenti estinguenti, propulsori, espandenti e isolanti.

Il testo dell’atto normativo stabilisce che sarà il Ministero dell’Ambiente ad avere il compito di:

Dialogare con le imprese e gli operatori del settore;
Intervenire sul sistema di certificazione degli organismi e di attestazione della formazione delle persone e sul sistema di iscrizione e di organizzazione del Registro telematico nazionale istituito per l’elencazione delle persone fisiche e delle imprese;
Individuare gli organismi di controllo indipendenti che avranno il compito di verificare i dati concernenti l’immissione in commercio delle apparecchiature precaricate con gas fluorurati (F-gas);
Istituire una banca dati per raccogliere e conservare informazione sui gas fluorurati;
Formare il personale e certificare le imprese.

Si auspica a questo punto il decreto attuativo del Regolamento UE 517/2014 sugli F-gas possa entrare in vigore entro le prossime settimane e rispondere così alle tante domande di regolamentazione che negli ultimi anni sono provenute da numerose associazioni del settore.