Rapporto IEA – la tecnologia al servizio del risparmio energetico
14/06/2012 – L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), organizzazione autonoma che lavora per garantire energia pulita e accessibile in oltre 28 paesi, afferma che ci sono una serie di nuove tecnologie in grado di ridurre le emissioni di carbonio, di migliorare la sicurezza energetica e generare un ritorno sugli investimenti sostenuti.
Nella sua pubblicazione, Energy Technology Perspectives 2012 (ETP 2012), l’Agenzia spiega come attivare e promuovere le tecnologie e i comportamenti da adottare per ottenere notevoli benefici negli anni a venire.
L’ETP 2012 si basa sul report pubblicato nel mese di Aprile, Clean Progress Energy, secondo il quale nonostante i recenti progressi le nuove tecnologie sono ancora ben lontane dall’apportare i benefici tanto nominati.
Maria van der Hoeven, Direttore Esecutivo IEA, dichiara che “serve un’azione politica significativa con una maggiore fiducia da parte degli stessi governi con un investimento sostanzioso che verrà ampiamente recuperato con i benefici di lungo termine”.
Il piano presentato dall’IEA prevede di essere ripagato non oltre il 2025 con un risparmio che potrebbe triplicarsi entro il 2050. Nello specifico, si prevede un investimento di 36 miliardi per revisionare l’attuale sistema energetico globale entro la metà del secolo che comporterebbe una risparmio di 100 miliardi di dollari derivante dal minor impiego di combustibili fossili. Se rispettato, questo scenario potrebbe contribuire a non determinare l’aumento di 2°C della temperatura globale.
Per raggiungere l’obiettivo, il piano si propone di utilizzare un sistema energetico multi-fonte e un’infrastruttura più estesa, più “smart” e integrata di quella attuale.
Il rapporto ETP 2012 è disponibile in allegato PDF.
