Speciale 89
Il ciclo di sostenibilità dell'edificio: dalla produzione autonoma allo smaltimento
Alcuni contenuti di questo speciale:

In un’ottica di risparmio delle risorse, recuperare l’acqua piovana è sempre più importante.
Possiamo sostituire oltre il 50% del consumo giornaliero d’acqua potabile con l’acqua piovana usandola per:
Il RAIN SYSTEM di Elbi recupera l’acqua piovana per riutilizzarla nelle utenze domestiche. È composto da un serbatoio da interro, un sistema filtrante e una centralina di controllo.
Le grondaie dirigono l’acqua all'interno del serbatoio.
I residui filtrati sono eliminati dal condotto di scarico, mentre l'acqua arriva all'interno del serbatoio tramite una tubazione il cui finale è rivolto verso l'alto per non causare turbolenze e non muovere eventuali sedimenti sul fondo. All'interno del serbatoio un tubo con galleggiante aspira l'acqua a 15 cm sotto il suo livello per prendere la più pura.
Il sistema è gestito da una centralina che privilegia il consumo d’acqua piovana rispetto a quella di rete. Il cambio di utilizzo tra acqua piovana e acqua di rete può essere manuale o automatico (quando l’indicatore del livello d’acqua segnala l’esaurimento della riserva nel serbatoio).
La centralina è dotata di uno “scarico libero” in conformità con la norma UNI EN 1717, e di un gruppo di rottura che impedisce a eventuali contaminanti nel serbatoio di entrare in contatto con la rete idrica.
Possiamo sostituire oltre il 50% del consumo giornaliero d’acqua potabile con l’acqua piovana usandola per:
- Lavatrice e pulizie di casa: contrasta la formazione di calcare e deterge meglio, riducendo i consumi di anticalcare e detersivo (circa il 50%);
- Giardinaggio: facilita l’assorbimento dei minerali;
- WC: ostacola la formazione di calcare.
Il RAIN SYSTEM di Elbi recupera l’acqua piovana per riutilizzarla nelle utenze domestiche. È composto da un serbatoio da interro, un sistema filtrante e una centralina di controllo.
Le grondaie dirigono l’acqua all'interno del serbatoio.
I residui filtrati sono eliminati dal condotto di scarico, mentre l'acqua arriva all'interno del serbatoio tramite una tubazione il cui finale è rivolto verso l'alto per non causare turbolenze e non muovere eventuali sedimenti sul fondo. All'interno del serbatoio un tubo con galleggiante aspira l'acqua a 15 cm sotto il suo livello per prendere la più pura.
Il sistema è gestito da una centralina che privilegia il consumo d’acqua piovana rispetto a quella di rete. Il cambio di utilizzo tra acqua piovana e acqua di rete può essere manuale o automatico (quando l’indicatore del livello d’acqua segnala l’esaurimento della riserva nel serbatoio).
La centralina è dotata di uno “scarico libero” in conformità con la norma UNI EN 1717, e di un gruppo di rottura che impedisce a eventuali contaminanti nel serbatoio di entrare in contatto con la rete idrica.