Speciale 146
Creare nuove derivazioni da tubazioni di un impianto esistente
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo
di Maurizio Cudicio
Quando creare nuove derivazioni da tubazioni? Casistica e impianti interessati
Creare un nuovo punto acqua da un impianto esistente è una operazione non sempre semplice, soprattutto in tutti quei casi in cui è necessario garantire la continuità di funzionamento o non sia possibile fermare l’impianto. Pensiamo ad esempio ad un impianto antincendio a servizio di edifici di pubblica utilità come possono essere gli ospedali o più in generale tutti quegli edifici che devono garantire la continuità nell’erogazione dei servizi.
Non è di fatto ipotizzabile la chiusura temporanea di un intero reparto, ed ancor meno di un intero fabbricato. La maggior parte degli edifici del settore sanitario, come anche laboratori ed edifici strategici, o edifici ad uso industriali particolari del settore alimentare o farmaceutico, sono fabbricati “vivi”. La loro morfologia architettonica e distributiva è in costante e continua evoluzione, pertanto è necessario conoscere quali sono le tecnologie che permettono di eseguire nuove derivazioni senza comportare fermo impianti. In altri casi invece, è possibile fermare temporaneamente l’impianto, ma risulta troppo oneroso e particolarmente complicato svuotare l’impianto per realizzare la nuova derivazione e successivamente ricaricare e sfiatare l’impianto.
Gli impianti interessati sono:
Le tecnologie che possono essere utilizzate per la realizzazione di nuove derivazioni in impianti esistenti, il cui funzionamento non può essere arrestato, possono essere riassunte in:

Non è di fatto ipotizzabile la chiusura temporanea di un intero reparto, ed ancor meno di un intero fabbricato. La maggior parte degli edifici del settore sanitario, come anche laboratori ed edifici strategici, o edifici ad uso industriali particolari del settore alimentare o farmaceutico, sono fabbricati “vivi”. La loro morfologia architettonica e distributiva è in costante e continua evoluzione, pertanto è necessario conoscere quali sono le tecnologie che permettono di eseguire nuove derivazioni senza comportare fermo impianti. In altri casi invece, è possibile fermare temporaneamente l’impianto, ma risulta troppo oneroso e particolarmente complicato svuotare l’impianto per realizzare la nuova derivazione e successivamente ricaricare e sfiatare l’impianto.
Gli impianti interessati sono:
- Impianti antincendio
- Impianti idrico sanitari
- Impianti di climatizzazione
- Impianti per il trasporto di acqua trattata
- Impianti trasportanti fluidi gassosi
Le tecnologie che possono essere utilizzate per la realizzazione di nuove derivazioni in impianti esistenti, il cui funzionamento non può essere arrestato, possono essere riassunte in:
- Congelamento delle tubazioni;
- Utilizzo di palloni otturatori;
- Impiego di collari di derivazione elettrosaldati con presa di carico con perforatore;
- Giunti con sistema di taglio con perno esplosivo.
