Articolo di Maurizio Cudicio

Creazione di una nuova derivazione dalle tubazioni tramite congelamento

Una delle tecniche più conosciute e diffuse per la realizzazione di operazioni di manutenzione sugli impianti esistenti consiste nel congelamento di una porzione di tubazioni e del loro contenuto, così da arrestare il flusso interno e lasciare spazio di manovra ai professionisti che devono realizzare nuove derivazioni o risolvere eventuali malfunzionamenti.

La tecnica prevede il congelamento temporaneo e localizzato dell’acqua o del fluido presente all’interno delle tubazione grazie all’uso di uno specifico fluido quale: azoto liquido, biossido di carbonio o altro; e a speciali collari che vengono applicati sulla tubazione, si forma un tappo di ghiaccio che blocca il flusso interno e permette di effettuare tutte le operazioni necessarie. La tecnologia di congelamento, può essere utilizzata su tubazioni metalliche o in materiale plastico.

Questo sistema, permette il congelamento di tutti i fluidi il cui punto di solidificazione è superiore alla temperatura del refrigerante, ad esempio:
  • Acqua fredda (tubature fino a 1,0 metro di diametro);
  • Acqua calda (max. 90 °C);
  • Oli, emulsioni;
  • Liquidi organici, ad esempio metanolo, gasolio, latte, birra, ecc.
 
Il metodo di congelamento delle tubazioni permette di effettuare riparazioni, ampliamenti o ispezioni senza il preventivo svuotamento del sistema di tubazioni. Prevede l’impiego di una macchina idonea ed equipaggiata con ganasce di varie dimensioni, le quali devono essere in grado di congelare tubazioni in acciaio fino a 2” di diametro.
 
Per utilizzare questo metodo si procede con l’applicazione di speciali manicotti a monte e valle del punto nel quale deve essere eseguita la nuova derivazione.
I manicotti di congelamento aderenti direttamente al tubo e l’alimentazione del refrigerante direttamente sul tubo garantiscono tempi di congelamento estremamente brevi ed un consumo minimo di refrigerante.

I tempi di congelamento sono variabili in funzione alla tipologia di fluido congelante utilizzato, al diametro della tubazione da congelare e alla temperatura del liquido presente all’interno del circuito. Mediamente i tempi necessari per completare la procedura di congelamento sono compresi tra il minuto a la mezz’ora. Una volta realizzata concluse le operazioni sull’impianto, come ad esempio la creazione di nuova derivazione, è sufficiente attendere che i due tappi si decongelino e sarà possibile riattivare immediatamente l’impianto.

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