Focus Mercati
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Pannelli solari: in poche settimane costeranno il 30% in meno
L’eliminazione dei dazi alle importazioni di pannelli solari cinesi farà aumentare del 40% le nuove installazioni in UE
Dopo un annuncio passato quasi in sordina nella notte tra il 3 e il 4 settembre sono effettivamente decaduti i dazi alle importazioni di pannelli solari cinesi e il mercato inizia ad attendere gli effetti che questa novità potrà avere sui prezzi. Secondo una prima analisi sembra che i prezzi interni all’UE potranno arrivare ad abbassarsi fino al 30% nelle prossime settimane.
L’analista Markit Josefin Berg dell’IHS su questo tema ha pubblicato un’analisi importante per i produttori europei, a quanto riportato PV magazine sembra infatti che lo stop ai dazi anti-dumping e anti-sovvenzioni “ridurrà immediatamente i costi totali dei progetti e il corrispondente LCOE, inoltre aumenterà i margini per i progetti già contratti".
Non solo, lo studio di Borg sugli effetti di questo cambio di rotta europeo prevede che per il 2019 si assisterà ad una crescita del 40% della potenza fotovoltaica installata in Europa. L’abbassamento dei costi dovrebbe infatti provocare un aumento sostanziale delle installazioni in un mercato che sta attraversando una fase di lieve stallo, in particolare sembra che la tendenza sarà quella all’installazione di grandi impianti promossi da progetti governativi e legati a contratti PPA, localizzati in particolare nell’Europa meridionale.
SolarPower Europe è l’associazione che più ha fatto sentire la propria approvazione alla nuova politica europea, ha infatti descritto l’eliminazione dei dazi come un azione che porterà a “una nuova era solare” per il settore europeo del fotovoltaico. Il presidente di SolarPower Europe, Christian Westermeier ha commentato “Rimuovendo le barriere commerciali, la Commissione europea ha eliminato il più grande ostacolo alla crescita del fotovoltaico in Europa".
L’amministratore delegato James Watson invece ha riferito: “I dazi e le misure commerciali hanno reso i pannelli solari ben più costosi del necessario in Europa, rimuovendoli il fotovoltaico potrà diventare la forma di generazione elettrica più economica sul mercato in molti paesi membri dell’UE – ciò significa che molti consumatori e governi nazionali avranno la possibilità di investire nell’energia solare”.
L’analista Markit Josefin Berg dell’IHS su questo tema ha pubblicato un’analisi importante per i produttori europei, a quanto riportato PV magazine sembra infatti che lo stop ai dazi anti-dumping e anti-sovvenzioni “ridurrà immediatamente i costi totali dei progetti e il corrispondente LCOE, inoltre aumenterà i margini per i progetti già contratti".
Non solo, lo studio di Borg sugli effetti di questo cambio di rotta europeo prevede che per il 2019 si assisterà ad una crescita del 40% della potenza fotovoltaica installata in Europa. L’abbassamento dei costi dovrebbe infatti provocare un aumento sostanziale delle installazioni in un mercato che sta attraversando una fase di lieve stallo, in particolare sembra che la tendenza sarà quella all’installazione di grandi impianti promossi da progetti governativi e legati a contratti PPA, localizzati in particolare nell’Europa meridionale.
SolarPower Europe è l’associazione che più ha fatto sentire la propria approvazione alla nuova politica europea, ha infatti descritto l’eliminazione dei dazi come un azione che porterà a “una nuova era solare” per il settore europeo del fotovoltaico. Il presidente di SolarPower Europe, Christian Westermeier ha commentato “Rimuovendo le barriere commerciali, la Commissione europea ha eliminato il più grande ostacolo alla crescita del fotovoltaico in Europa".
L’amministratore delegato James Watson invece ha riferito: “I dazi e le misure commerciali hanno reso i pannelli solari ben più costosi del necessario in Europa, rimuovendoli il fotovoltaico potrà diventare la forma di generazione elettrica più economica sul mercato in molti paesi membri dell’UE – ciò significa che molti consumatori e governi nazionali avranno la possibilità di investire nell’energia solare”.
