Focus Efficienza Energetica

20.05.2021

nZEB e autoconsumo collettivo: il progetto Energheia per la riqualificazione urbana a Pinerolo (TO)

Tecnozenith e ACEA Pinerolese Energia unite nella riqualificazione urbana per creare edifici nZEB e promuovere l’autoconsumo collettivo
In Piemonte l’efficienza energetica  e l’utilizzo delle energie rinnovabili è una questione presa molto seriamente. Oltre ad aver ufficialmente inaugurato, lo scorso marzo,  la nascita della prima comunità energetica italiana a Magliano Alpi, in questo territorio è stato avviato un importante processo di riqualificazione energetica degli edifici, soprattutto a Pinerolo.

Il progetto è stato chiamato Energheia, termine che in greco esprime il concetto del movimento e dei suoi effetti, ed è nato dalla partnership tra Tecnozenith e ACEA Pinerolese Energia. La prima è una società che ha una pluriennale esperienza nella progettazione dell’impiantistica e delle applicazioni telematiche per la gestione e il controllo degli impianti. La seconda nasce dal Gruppo ACEA Energie Nuove e si occupa di vendita di gas metano, energia elettrica e servizi energetici a utenze civili e del terziario.

Le due realtà hanno avviato insieme il progetto Energheia per proporre  un nuovo servizio di interventi per l’efficientamento energetico degli edifici civili del territorio garantendo standard qualitativi ai massimi livelli tecnologici. Grazie a questa iniziativa,  in  4-5 mesi di lavoro i condomini hanno la possibilità di diventare energeticamente autonomi, di ridurre drasticamente i consumi e di migliorare il livello di comfort abitativo,  rinunciando ai combustibili fossili in favore delle energie rinnovabili.
 

Gli interventi di Energheia a Pinerolo


Al progetto Energheia al momento hanno aderito una ventina di edifici circa, di cui 9 a Pinerolo (TO).

Il primo intervento è stato effettuato, in collaborazione con il progetto europeo BuildHeat, in una casa multifamiliare degli anni Sessanta composta da 10 unità situata in via Cittadella, realizzata con struttura in cemento armato con muri in mattoni non portanti e copertura piana in cemento, in cui la temperatura media mensile era di 2,1° in gennaio e di 21,3° in agosto.
I lavori di ristrutturazione hanno riguardato sia l’involucro esterno che il sistema HVAC.
È stata posata una facciata ventilata prefabbricata per l’isolamento di tutte le pareti esterne a sud, est, nord e ovest, mentre le superfici orizzontali e il vano scala interno sono stati isolati con cappotto in EPS.  Finestre a taglio termico con doppio vetro e serramenti in PVC hanno sostituito gli originali, e sono stati installati un impianto fotovoltaico da 20 kW,  un impianto solare termico in copertura per la produzione di acqua calda sanitaria, una pompa di calore reversibile da 83 kW in riscaldamento e 71 kW in raffrescamento e una nuova sottocentrale per l’integrazione dei diversi sistemi di produzione energetica.
Il risultato? I consumi dell’edificio si sono ridotti drasticamente: il fabbisogno per l’ACS è diminuito del 39% e quello per il riscaldamento del 74%, ed è stato calcolato che per ogni unità il costo energetico totale è di circa 1500 euro all’anno.

In via Bertairone la mole di lavoro si è ingrandita in quanto con il progetto Energheia è stato effettuato un intervenuto sull’involucro e sull’impianto termico di in un edificio di edilizia residenziale pubblica degli anni Settanta composto da 30 unità costruito con grandi pannelli prefabbricati.
In questo caso è stato realizzato il nuovo cappotto esterno, sono stati sostituiti i serramenti esterni con dei nuovi modelli in PVC e in copertura sono stati installati i pannelli fotovoltaici. Una pompa di calore è stata localizzata a terra nel giardino pertinenziale ed è stata collegata a una sottocentrale allestita al piano cantine, nel locale limitrofo all’attuale centrale termica.
Il risultato finale ha una doppia valenza. L’estetica dell’edificio è stata completamente riqualificata, grazie alla nuova tintura che valorizza la forma volumetrica dello stabile, alle finizioni in acciaio dei frontalini dei balconi e ai nuovi serramenti bianchi. E grazie agli interventi effettuati su involucro e impianti ora il condominio è in classe A e garantisce ottime prestazioni energetiche.

In via Tabona gli interventi di efficientamento energetico con la metodologia del progetto Energheia si sono uniti con l’utilizzo di soluzioni e tecnologie innovative sviluppate da partner del progetto BuildHeat, e sono stati oggetto di casi studio per diverse realtà rilevanti a livello nazionali ed europee, tra cui RSE ed ENEA.
Per l’isolamento delle pareti esterne è stata realizzata una facciata ventilata prefabbricata; sono stati installati una nuova pompa di calore reversibile da 30 kW in riscaldamento e  40 kW in raffrescamento, un nuovo impianto di ventilazione meccanica centralizzata con recupero di calore, un accumulo elettrico da 12 kWh integrato all’impianto fotovoltaico esistente  e un sistema BMS remoto per la lettura e il salvataggio dati e per la gestione degli impianti e dei parametri energetici dell’edificio.

Anche per i lavori nell’edificio di via Moirano alla progettazione di Energheia si sono unite le soluzioni tecnologie provenienti dal progetto europeo BuildHeat.
È stata posata una facciata ventilata prefabbricata con finitura in gres per isolare le pareti esterne, con dei nuovi serramenti in PVC con vetrocamera. Sono stati installati un impianto fotovoltaico da 10 kW in copertura, una nuova pompa di calore reversibile da 83 kW in riscaldamento e 71 kW in raffrescamento, una nuova sottocentrale per l’integrazione dei diversi sistemi di produzione energetica, 3 Enerboxx per la distribuzione e la contabilizzazione termica e per l’accumulo sanitario per ciascuna utenza e un Sistema BMS per monitoraggio dati e gestione impianti.
Il risultato di tutti questi interventi è stato straordinario in quanto ha portato alla riduzione del fabbisogno per il riscaldamento dell’edificio dell’80%.

Ad oggi Tecnozenith e ACEA Pinerolese Energia continuano ad espandere il progetto Energheia, grazie al quale non solo è stato avviato un importante processo di riqualificazione urbanistica di Pinerolo, ma soprattutto è stato incentivato l’uso delle energie rinnovabili nell’edilizia residenziale, coinvolgendo nei lavori anche artigiani e operatori del territorio.

Il vantaggio di questo progetto innovativo e sostenibile è evidente in un contesto in cui ci si concentra sempre più sulla riduzione delle emissioni per raggiungere gli obiettivi climatici stabiliti. E grazie alla consapevolezza di questa emergenza, unita agli evidenti vantaggi economici derivati dalla riduzione dei consumi energetici,  le società di Energheia hanno in programma altri interventi a Pinerolo: a marzo 2021 sono iniziati i lavori in via Alliaudi e via Bertairone, mentre a luglio 2021 verranno  avviati quelli previsti in via Toscanini, via Gioberti e viale Rimembranze.