G20 e IRENA: la transizione energetica globale richiede investimenti per 5 trilioni di dollari fino al 2030

Se vogliamo restare entro +1,5°C dobbiamo investire annualmente oltre 5 trilioni di dollari fino al 2030.

Obiettivo irrealizzabile? Secondo IRENA è possibile soddisfare gli obiettivi climatici, a patto che vi sia un maggiore accesso ai finanziamenti per le energie pulite.

Transizione energetica globale: gli investimenti per 5 trilioni

IRENA ha presentato, durante il G20, il rapporto “Low-Cost Energy Transition Finance”, il quale studia nel dettaglio tutte le soluzioni per diminuire i costi d’investimento in tecnologie pulite con l’obiettivo di favorire la transizione energetica.

Il rapporto evidenzia che la quota di energia rinnovabile dovrebbe salire di circa tre quarti rispetto ai valori attuali per poter restare entro +1,5°C. Questo richiede investimenti annuali per oltre 5 trilioni di dollari fino al 2030 e rimane ancora impegnativo, soprattutto a causa dell’inasprimento delle politiche monetarie.

In questo senso, l’analisi esplora tutte le innovazioni che possono essere adottate per accelerare l’implementazione di nuove tecnologie a basse emissioni come il solare fotovoltaico e le tecnologie eoliche onshore.

A questo proposito, l’analisi prevede un impegno sia da parte del settore privato che del settore pubblico. L’impegno attivo dei privati è fondamentale nell’offrire capitali a basso costo per finanziare progetti di transizione energetica; ma, naturalmente, il ruolo del settore pubblico è di primaria importanza per mettere a disposizione le risorse necessarie per gli investimenti.

I finanziamenti a basso costo per realizzare la transizione

Il Direttore Generale dell’IRENA Francesco La Camera ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di tecnologie innovative che possano facilitare la transizione energetica e questo si traduce nell’urgenza di rendere più accessibili i finanziamenti: “La transizione energetica globale richiede un rapido aumento della diffusione delle energie rinnovabili a livello globale, rendendo urgentemente vitale l’accesso a finanziamenti a basso costo”.

Oltre ai finanziamenti a basso costo, che rappresentano una delle 6 priorità fondamentali stabilite dalla presidenza indiana del G20, IRENA sta collaborando nell’ambito del G20 anche su altre priorità, tra cui l’efficienza delle risorse e l’economia circolare nel settore siderurgico.