Speciale 13
La semplicità delle nuove tecnologie, esempi virtuosi
Articolo

La complessità della tecnologia e la semplicità dell'utilizzo

Il rapporto tra semplicità di utilizzo e complessità delle tecnologie di uso comune è un annoso problema che le aziende, da sempre, hanno tentato di risolvere con soluzioni non sempre felici. Nell’ambito dell’impiantistica e della climatizzazione questa problematica si risolve in due modi: da un lato la semplicità dell’installazione, che coinvolge soprattutto i tecnici e gli installatori, dall’altro la semplicità dell’utilizzo da parte dell’utente finale, sempre più alla ricerca di interfacce e soluzioni semplici, intuitive e complete. Su questo ultimo aspetto ci soffermeremo nelle prossime righe.

L’evoluzione tecnologia degli ultimi decenni ci ha portato a circondarci di oggetti e sistemi con l’unico scopo - almeno all’apparenza - di “semplificare la vita”.

In un’ottica puramente soggettiva ogni individuo ha esigenze e bisogni propri, moltiplicati in una serie infinita di sfumature che rendono il compito dei produttori sempre più arduo: i bisogni soggettivi aumentano non solo in quantità, ma anche in qualità. Il mercato dell’elettronica consumer in questo è stato protagonista di molte rivoluzioni, dall’invenzione del PC alla diffusione degli smartphone, l’applicazione della tecnologia in ogni ambito dell’esistenza umana avviene in modo sempre più invasivo ed estensivo che non sempre concilia la complessità della stessa con la semplicità d’uso.

Tornando negli ambiti di quest’articolo, se abbiamo detto che la tecnologia si evolve sempre più nella direzione della complessità e della molteplicità delle forme e dell’utilizzo, l’altro lato della medaglia consiste nel rendere la complessità di facile utilizzo, senza rinunciare all’innovazione, all’implementazione di nuove funzioni, alla resa e alla stabilità dei prodotti, in altre parole, come rendere l’utilizzo di prodotti complessi il più semplice possibile? Le aziende più lungimiranti hanno dunque capito che i propri utenti cercano tecnologie complesse dal punto di vista delle funzioni ma semplici nell’utilizzo quotidiano, ed hanno tentato di orientare lo sviluppo dei propri prodotti verso una reale semplicità di utilizzo.

I biblici libretti d’istruzioni multilingue, che accompagnano ancora i prodotti, dovranno essere soppiantati da interfacce che privilegino l’utilizzo immediato ed auto-esplicativo, un concetto questo che potremmo definire come “installa e usa” (che andrà a sostituire il vecchio “installa – impara –  usa”). Nella frenetica società odierna, infatti, spendere del tempo per capire come regolare la temperatura di una stanza, o aumentare la temperatura della pompa di calore per godere di una doccia calda, è un comportamento sempre meno tollerato dagli utenti.

La ricerca prosegue con la semplicità non solo di prodotto singolo inteso come sistema isolato e unico, ma anche semplicità nella progettazione e installazione. Nel progettare un impianto, oltre che in termini di strette nozioni ingegneristiche e spasmodica ricerca dell’efficienza e dei costi, un occhio di riguardo dovrebbe essere posto ad alcuni aspetti quali semplicità d’installazione, di manutenzione, di ricerca guasti e di adeguamento dell’impianto nel tempo. Idee complesse difficilmente in futuro potranno essere modificate senza pesanti conseguenze. Nell’installazione, a sua volta, dovrebbero essere preferiti materiali e prodotti già studiati per rendere facile la loro posa in opera. Ciò consente sia una riduzione di tempo e quindi di costi sia di evitare immancabili errori che possono portare a futuri malfunzionamenti.

Constantin Brâncusi scriveva "la semplicità non è altro che una complessità risolta". Rendere un sistema o un oggetto semplice da utilizzare non è per niente banale. Molto spesso dietro l’involucro, o meglio dietro l’interfaccia, si nasconde una complessità elevata. Si può dire che tutto è complicato, ma che alcune aziende si impegnano più di altre a risolvere per noi il rebus, rendendoci fruitori della sola parte semplice. Agli utenti non interessano le dinamiche dell’impianto di riscaldamento o di condizionamento, chi comanda la valvola a tre vie miscelatrice o a quale temperatura sta lavorando la caldaia, pompa di calore o recuperatore. Agli utenti interessa il comfort dell’ambiente in cui stazionano e la spesa per rendere questo ambiente confortevole, che ovviamente deve essere minima.

Alcune aziende hanno capito che il concetto di semplicità applicato ai propri prodotti può portare con sé un’interessante possibilità di sviluppo e quote di mercato, specialmente nella fascia media/medio-alta. Lo Speciale di questo mese riassume e illustra il lavoro di alcune aziende che si sono distinte in questo specifico ambito, portando una serie di esempi virtuosi selezionati dalla nostra redazione.