Referenza
La cella bifacciale BiSoN: fino a +50% di efficienza
Sviluppata da Franco Traverso assieme all’Istituto di Ricerca tedesco ISC Konstanz, la cella BiSoN applica una tecnologia fortemente innovativa che consente di integrare una normale linea produttiva di celle con due sole ulteriori fasi di lavorazione in modo da ottenere a costi produttivi contenuti una cella bifacciale ad altissima efficienza in silicio monocristallino N-‐type. La cella BiSoN infatti:
• è bifacciale. Ciò consente alla faccia posteriore della cella di essere attiva e pertanto di assorbire la luce circostante per produrre ulteriore energia, in aggiunta a quella prodotta dalla faccia anteriore della cella.
• ha un’efficienza superiore al 20% nel fronte e superiore al 17% nel retro, con un rapporto di bifaccialità superiore all’87%, il più alto valore oggi presente sul mercato mondiale.
• ha costi di produzione contenuti poiché utilizza un processo produttivo integrabile con le linee produttive oggi esistenti.
• è realizzata in silicio monocristallino N-‐type da 6 pollici (MegaCell è pioniere a livello mondiale su questo approccio industriale) e pertanto non soffre dell’effetto LID (Light Induced Degrdation). Ha quindi un’efficienza stabile anche dopo l’esposizione al sole, a differenza delle tradizionali celle P-‐type che subiscono invece una perdita del 2-‐3 % di potenza già alla prima esposizione e che sono la stragrande maggioranza delle celle sul mercato.
• è compatibile con le linee standard di assemblaggio moduli e consente la produzione di moduli bifacciali a 60 celle con una potenza di 350 We ( Watts equivalenti) ad un costo simile a quello di un modulo monocristallino monofacciale da 265 Wp.
Sommando l’energia prodotta dalle due facce, in una situazione di riflettenza anche di solo il 20%, un modulo da 60 celle BiSoN produce tanta energia quanto quella di un modulo da 350 Wp. Si dice quindi essere da 350 Watt equivalenti (We). A ciò si aggiunga il fatto che MegaCell prevede di raggiungere già nel corso del prossimo anno un’efficienza di conversione del 21%, grazie all’ottimizzazione di processo già pianificata e ad alcuni accorgimenti migliorativi.
Il modulo BiSoN a 60 celle N-type, con i suoi 350 We, consente di ridurre fortemente il costo del Kilowattora, rendendo l’impiego del fotovoltaico sempre più conveniente come alternativa energetica ai combustibili fossili, in totale Grid Parity.
Il modulo BiSoN infatti:
• sviluppa una potenza superiore ai 285Wp nel solo fronte, rispetto ai corrispondenti moduli a 60 celle P-type che raggiungono i 250-265 Wp.
• la faccia posteriore contribuisce all’aumento dell’energia prodotta con un ulteriore contributo che varia da un +18% ad un + 60% che si aggiunge all’energia prodotta dal fronte. Si avranno quindi i seguenti aumenti di resa: +18% con superfici a bassa riflettenza (es. erba) +35% con superfici ad alta riflettenza (es. sabbia) +60% con impianto ad inseguimento monoassiale addirittura + 80% con neve circostante
• E’ ZERO LID. Non soffre cioè l’effetto LID (Light Induced Degradation) e pertanto la potenza rimane stabile anche dopo l’esposizione al sole, a differenza dei moduli realizzati con celle P-‐type i quali vedono ridursi la loro potenza del 2-‐3% (circa 5 Watts) entro pochi giorni dall’installazione.
• effetto di semi trasparenza grazie alla sostituzione del Backsheet con il vetro.
• E’ ZERO PID. Non soffre cioè il dannoso effetto PID (Potential induced degradation) causa di perdite di isolamento che si riscontrano in moltissimi moduli installati nel mondo con conseguente riduzione di credibilità circa la longevità dei moduli tradizionali. MegaCell sta inoltre progettando un nuovo tipo di modulo fotovoltaico con cornice e junction box innovative che consentiranno al modulo di avere una vita utile superiore ai 50 anni e quindi una conseguente forte riduzione del costo del KWh fotovoltaico.
• è bifacciale. Ciò consente alla faccia posteriore della cella di essere attiva e pertanto di assorbire la luce circostante per produrre ulteriore energia, in aggiunta a quella prodotta dalla faccia anteriore della cella.
• ha un’efficienza superiore al 20% nel fronte e superiore al 17% nel retro, con un rapporto di bifaccialità superiore all’87%, il più alto valore oggi presente sul mercato mondiale.
• ha costi di produzione contenuti poiché utilizza un processo produttivo integrabile con le linee produttive oggi esistenti.
• è realizzata in silicio monocristallino N-‐type da 6 pollici (MegaCell è pioniere a livello mondiale su questo approccio industriale) e pertanto non soffre dell’effetto LID (Light Induced Degrdation). Ha quindi un’efficienza stabile anche dopo l’esposizione al sole, a differenza delle tradizionali celle P-‐type che subiscono invece una perdita del 2-‐3 % di potenza già alla prima esposizione e che sono la stragrande maggioranza delle celle sul mercato.
• è compatibile con le linee standard di assemblaggio moduli e consente la produzione di moduli bifacciali a 60 celle con una potenza di 350 We ( Watts equivalenti) ad un costo simile a quello di un modulo monocristallino monofacciale da 265 Wp.
Sommando l’energia prodotta dalle due facce, in una situazione di riflettenza anche di solo il 20%, un modulo da 60 celle BiSoN produce tanta energia quanto quella di un modulo da 350 Wp. Si dice quindi essere da 350 Watt equivalenti (We). A ciò si aggiunga il fatto che MegaCell prevede di raggiungere già nel corso del prossimo anno un’efficienza di conversione del 21%, grazie all’ottimizzazione di processo già pianificata e ad alcuni accorgimenti migliorativi.
Il modulo BiSoN a 60 celle N-type, con i suoi 350 We, consente di ridurre fortemente il costo del Kilowattora, rendendo l’impiego del fotovoltaico sempre più conveniente come alternativa energetica ai combustibili fossili, in totale Grid Parity.
Il modulo BiSoN infatti:
• sviluppa una potenza superiore ai 285Wp nel solo fronte, rispetto ai corrispondenti moduli a 60 celle P-type che raggiungono i 250-265 Wp.
• la faccia posteriore contribuisce all’aumento dell’energia prodotta con un ulteriore contributo che varia da un +18% ad un + 60% che si aggiunge all’energia prodotta dal fronte. Si avranno quindi i seguenti aumenti di resa: +18% con superfici a bassa riflettenza (es. erba) +35% con superfici ad alta riflettenza (es. sabbia) +60% con impianto ad inseguimento monoassiale addirittura + 80% con neve circostante
• E’ ZERO LID. Non soffre cioè l’effetto LID (Light Induced Degradation) e pertanto la potenza rimane stabile anche dopo l’esposizione al sole, a differenza dei moduli realizzati con celle P-‐type i quali vedono ridursi la loro potenza del 2-‐3% (circa 5 Watts) entro pochi giorni dall’installazione.
• effetto di semi trasparenza grazie alla sostituzione del Backsheet con il vetro.
• E’ ZERO PID. Non soffre cioè il dannoso effetto PID (Potential induced degradation) causa di perdite di isolamento che si riscontrano in moltissimi moduli installati nel mondo con conseguente riduzione di credibilità circa la longevità dei moduli tradizionali. MegaCell sta inoltre progettando un nuovo tipo di modulo fotovoltaico con cornice e junction box innovative che consentiranno al modulo di avere una vita utile superiore ai 50 anni e quindi una conseguente forte riduzione del costo del KWh fotovoltaico.

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