Speciale 30
I nuovi controlli per impianti e unità
Alcuni contenuti di questo speciale:
Articolo di A cura di Nicola Bettio, Resp. UTP Enerblue

Il risparmio energetico è nullo senza il controllo

Una nota casa di pneumatici qualche tempo fa ha lanciato una pubblicità molto efficace, che si concludeva con la tagline : “la potenza è nulla senza il controllo”. Ovviamente questa affermazione è valida per molti prodotti e molti settori, dall’automobile al computer. In generale può essere applicata dovunque sia necessaria una supervisone o un controllo per riuscire a governare o indirizzare una forza o una potenza. Nel settore del condizionamento, riscaldamento o refrigerazione, la necessità di un controllo accurato e preciso è fondamentale.

Qualche anno fa i singoli componenti dell’impianto (caldaia, solare, chiller, impianto radiante, terminali), erano sistemi molto semplici, che potremmo definire ON/OFF: si attivavano e disattivavano attraverso semplici segnali di accensione e spegnimento, il comando era fornito da sensori di temperatura, o umidità, che accendevano o spegnevano i dispositivi, garantendone il funzionamento solo all’insorgere di grandezze ben definite.

I costruttori hanno reso maggiormente evoluti i loro prodotti, inserendo sempre più funzioni, per riuscire a soddisfare un numero sempre maggiore di richieste, sia da parte dei progettisti che degli utenti finali: da qui il passaggio da controlli di tipo elettromeccanico a controllo elettronici, parametrici o programmabili.
I controlli parametrici sono degli strumenti in cui è già definita una logica di funzionamento. L’utilizzatore ha la facoltà di variare solamente il valore delle grandezze che ne generano il comportamento.
I controlli programmabili invece sono strumenti che rendono disponibili degli ingressi e delle uscite a cui attribuire un comportamento. Questo comportamento è realizzato tramite un software. Ovviamente questi ultimi sono maggiormente flessibili e consentono una personalizzazione e flessibilità maggiore.
Il primo passo quindi è stato realizzare singoli prodotti con una “intelligenza superiore” data dalla possibilità di farli funzionare in modo diverso in funzione alla tipologia di impianto o alle richieste del progettista. Anche dal punto di vista progettuale la complessità è aumentata, per cercare sempre nuove funzioni il cui scopo era: una maggior efficienza, una maggior fruibilità o un uso maggiormente razionale.

Da qui il problema: una logica evoluta non può essere realizzata in modo elettromeccanico, ma anche qui è necessario utilizzare l’elettronica, ecco quindi un nuovo sviluppo di controlli che permettono la supervisione dal singolo oggetto all’intero sistema, permettendo in ogni momento di conoscere esattamente come sta lavorando l’impianto.
Il passo successivo, e inevitabile, è stato quindi far colloquiare i controlli delle singole unità con il controllo generale per utilizzare in modo veramente integrato ogni parte del sistema.
Non ci si ferma più ad accendere e spegnere ad esempio una caldaia, ma la si accederà se la convenienza economica nell’utilizzo è superiore ad esempio alla pompa di calore collegata. La temperatura prodotta non sarà più fissa, ma varierà in funzione della temperatura esterna, del luogo di utilizzo (bagno, camera, cucina) e dell’utilizzo dell’abitazione.
In questo modo convenienza economica, abitudini dell’utente finale e benessere termo igrometrico sono fusi all’interno del controllo, per consentire agli utenti di vivere in ambienti sempre ideali.

Nelle nuove palazzine, anche se non di pregio, oramai si trova la pompa di calore con riscaldamento e raffrescamento a pavimento, deumidificazione e ventilazione meccanica controllata. Ogni componente ha le proprie logiche di funzionamento, ma è il controllo generale “la centralina di comando” che permette una vera integrazione del sistema. Lo spazio in cui lavoriamo e viviamo assume dunque un aspetto sempre più importante per il nostro benessere: è giusto che ci sia qualcuno che lo controlli, in modo attento ed intelligente.

A cura di: Nicola Bettio,
resp. UTP Enerblue Srl

Fonte delle immagini: Enerblue Srl