Focus Innovazioni

13.05.2015
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Etichettatura energetica ed Ecodesign: il 26 Settembre la nuova normativa

Angaisa, Assotermica, Assistal e MCE creano una rete di formazione e informazione sulla nuova etichettatura energetica e la normativa Ecodesign per tutti i prodotti HVACR.
Le nuove procedure di etichettatura energetica e le misure di Ecodesign per i prodotti di climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, saranno attive e obbligatorie in tutta l’Europa a partire dal 26 Settembre 2015.

Più chiarezza per i consumatori, prodotti più efficienti e nuove competenze tecniche richieste per l’intera filiera nell’industria, nell’installazione e nella distribuzione: l’ampliamento della pratica dell’etichettatura energetica e delle misure di Ecodesign per i prodotti idrotermosanitari avranno un forte impatto nel mercato del settore.

Diverse saranno le novità introdotte dalla normativa che entrerà in vigore a Settembre: ogni prodotto dovrà possedere la propria nuova etichetta energetica contenente informazioni relative alle caratteristiche di efficienza energetica stagionale del prodotto, la potenza sonora e altre proprietà; saranno introdotte nuove specifiche di progettazione dei prodotti, con parametri più restrittivi per ottenere la marcatura CE e per la libera diffusione nel mercato europeo; un’ “etichetta d’insieme” che classifichi anche un sistema nato dall’integrazione di uno o più apparecchi con dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari.

Alla luce di queste importanti novità, quattro Regolamenti Europei andranno a disciplinare tutti i nuovi prodotti che verranno immessi nel mercato:
  •  811/2013/Ue e 812/2013/Ue relativi all’etichettatura energetica;
  •  813/2013/Ue e 814/2013/Ue per la progettazione ecocompatibile (Ecodesign).

In seguito all’introduzione della normativa sull’etichettatura energetica si prospettano, dunque, una crescita del mercato interno dal punto di vista dell’efficienza energetica; vantaggi per i cittadini, che saranno più informati e rileveranno una riduzione dei consumi di energia e un conseguente sensibile calo della bolletta; vantaggi per il Paese, che vedrà l’avvicinarsi del raggiungimento degli obiettivi al 2020; e benefici per il settore della termoidraulica, grazie alla diffusione di tecnologie innovative, all’avanguardia e dalle prestazioni energetiche elevate di prodotti come caldaie a condensazione, pompe di calore e soluzioni ibride.

Alberto Montanini, Presidente di Assotermica
, ha commentato l’imminente entrata in vigore della normativa dichiarando: "Oggi su circa 850.000 caldaie vendute in Italia oltre il 60% sono di tipo convenzionale. L'entrata in vigore delle nuove misure d'implementazione europee mutano lo scenario molto rapidamente con uno spostamento del mix di vendita verso apparecchi a più alta efficienza, quali caldaie a condensazione, pompe di calore e solare termico, ma anche apparecchi ibridi (cioè insiemi di più sottosistemi di generazione del calore che ragionano con una logica ottimizzata di funzionamento) e termoregolazione evoluta. Sono tutte produzioni per le quali l'Italia ha da sempre avuto un ruolo di leadership in Europa, se si considera che la nostra industria compete con la Germania nello sviluppo di tecnologie per l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili termiche e ha un valore dell'export che supera di gran lunga il 50%".

Un nuovo progetto è stato lanciato da Angaisa, Assotermica, Assistal e MCE – Mostra Convegno Expocomfort con il supporto di ENEA, proprio per dare risalto ai contenuti della normativa, e per supportare, formare e qualificare gli operatori del settore idrotermosanitario che saranno i primi a dover affrontare e mettere in pratica tutte le novità.

Un tour informativo di quattro workshop intitolato “THERMO EVOLUTION: da nuove regole a nuove opportunità” partirà il prossimo 26 Maggio da Milano per poi arrivare a Padova, Roma e Bari, e sarà accompagnato da una serie di incontri formativi più approfonditi per ciascuna figura professionale coinvolta, organizzati dalle singole associazioni e diffusi su tutto il territorio nazionale.

In conclusione, il commento di Flavio Borgna, Vice Presidente di Assotermica: "Ora più che mai la formazione qualificata degli operatori tecnici (progettisti, installatori, manutentori) e la comunicazione all'utente finale è di fondamentale importanza. È necessario che i professionisti conoscano in dettaglio i numerosi requisiti introdotti dai nuovi Regolamenti ed è altrettanto importante che l'utente finale sia reso consapevole dei benefici, energetici ed economici, derivanti dalla riqualificazione del proprio impianto termico e idrico-sanitario. Basti pensare che la sola sostituzione della caldaia obsoleta con una a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di termoregolazione può portare a risparmi energetici di circa il 20%-30% dei consumi per il riscaldamento, che insieme alla produzione di acqua calda sanitaria, rappresenta circa l'80% dei consumi di una moderna abitazione".