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15.05.2023
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Eolico offshore: l’Irlanda approva 4 progetti e diventa leader mondiale. Gli obiettivi al 2030 sono sempre più vicini

3 progetti verranno implementati al largo della costa orientale e 1 al largo della costa occidentale. Un vero e proprio successo per l’eolico offshore irlandese

L'Irlanda conclude la sua prima asta eolica offshore. Un momento significativo per l'installazione e la diffusione dell'energia eolica nel Paese.

4 i progetti vincenti, i quali costruiranno 3 parchi eolici al largo della costa orientale e 1 al largo della costa occidentale.

 

Eolico offshore: i progetti vincenti

L’operatore del sistema elettrico irlandese EirGrid ha annunciato i risultati della prima asta eolica offshore, un progetto di estrema importanza e interesse da parte degli sviluppatori di energia eolica, che ha portato a notevoli successi.

Infatti, sono stati aggiudicati 4 progetti eolici offshore, con una capacità totale combinata di 3 GW.

In particolare, le offerte vincenti sono state:

  • North Irish Sea Array (Starkraft, 500 MW);
  • Dublin Array (RWE e Saorgus Energy, 850 MW);
  • Codling Wind Park (EDF e Fred Olsen, fino a 1.450 MW);
  • Sceirde Rocks (Corio Generation , 450MW)

3 parchi eolici verranno costruiti sulla costa orientale e uno sulla costa occidentale, e potrebbero essere operativi già entro il 2028 tenendo conto dei tempi di pianificazione.

Il governo irlandese, in questo senso, ha indicizzato i costi operativi e di manutenzione promettendo di risarcire gli operatori del parco eolico se il progetto viene ridotto a causa della congestione della rete.

L’asta è stata un grande passo in avanti per l’espansione dell’energia eolica in Irlanda, in linea con il piano d’azione per il clima al 2030, il quale prevede ulteriori 5GW di capacità offshore installata e 2GW di capacità galleggiante.

 

Eolico offshore: cosa resta da fare

L’Irlanda sta lavorando anche ad un piano nazionale per l’eolico offshore, che dovrebbe essere pronto per l’inizio del 2024. Si tratta di una strategia che vuole garantire una catena di approvvigionamento forte e solida per realizzare gli obiettivi eolici irlandesi.

Ma non è tutto oro quello che luccica. Resta ancora molto da fare in Irlanda per consentire una diffusione ampia dell’eolico. Come afferma WindEurope, mancano risorse nel National Parks & Wildlife Service e sono presenti ritardi nel lavoro dell’Istituzione dell’Autorità di regolamentazione dell’area marittima.

Questo preoccupa molto l’Irlanda stessa che non riesce a diffondere a pieno le energie a causa di ritardi e mancanza di regolamentazioni.

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