Electrification Alliance: riduzione del consumo finale di energia del 30% e eliminazione dei combustibili fossili
Secondo SolarPower Europe, per realizzare l’Electrification Alliance, è necessario implementare un piano d’azione interamente dedicato all’elettrificazione

Il recente comunicato stampa di SolarPower Europe evidenzia il ruolo dell’Elecrification Alliance nel contesto energetico europeo.
In particolare, i Paesi che hanno aderito all’alleanza europea, prevedono un notevole incremento del tasso di elettrificazione, che dovrebbe più che raddoppiare entro il 2040.
Questo aumento porterà a una riduzione del consumo finale di energia dell’UE del 30% rispetto ai livelli attuali, segnando un passo significativo verso una maggiore efficienza energetica e sostenibilità.
Electrification Alliance: necessario allocare fondi adeguati per supportare l’elettrificazione
Per realizzare gli obiettivi di elettrificazione, è necessario che l’UE stabilisca obiettivi chiari e concreti. Un piano d’azione dedicato all’elettrificazione, che prevede un traguardo intermedio di almeno il 35% di elettrificazione entro il 2030, è considerato fondamentale per mettere l’economia europea sulla giusta traiettoria.
Nonostante il marcato ottimismo, emergono preoccupazioni riguardo all’eccessiva dipendenza da tecnologie ancora non completamente testate e potenzialmente costose. La comunicazione della Commissione ha suscitato perplessità per i segnali ambigui inviati agli stakeholder, che si trovano a dover pianificare investimenti e risorse a lungo termine, rischiando di rallentare il progresso collettivo verso gli obiettivi climatici.
Un’altra questione critica riguarda l’eliminazione graduale dei combustibili fossili e dei relativi sussidi, un aspetto che sembra essere ancora sottovalutato. Al contempo, è essenziale che vengano allocati fondi adeguati per supportare direttamente l’elettrificazione, non solo per una questione di urgenza ambientale, ma anche come imperativo economico per garantire una transizione equa.
L’elettrificazione diretta emerge come una soluzione “senza rimpianti” per la decarbonizzazione dell’economia europea, grazie all’impiego di tecnologie mature e pronte per il mercato. Queste offrono un percorso conveniente ed efficienze verso la decarbonizzazione, ma il loro successo dipende da politiche chiare e investimenti adeguati, sia a livello nazionale che europeo.
È fondamentale promuovere lo sviluppo e l’adozione di fonti e tecnologie di energia pulita locali, come l’energia solare e eolica, le pompe di calore e la mobilità elettrica, integrando al contempo servizi intelligenti per massimizzare il loro potenziale.
È necessario un impegno considerevole per espandere l’infrastruttura elettrica europea
Inoltre, è necessario un impegno considerevole per espandere e modernizzare l’infrastruttura della rete elettrica, migliorando al contempo l’affidabilità del sistema e la flessibilità della domanda, nonché la capacità di stoccaggio energetico.
I responsabili politici europei sono chiamati a completare rapidamente i negoziati sulla direttiva relativa alla tassazione dell’energia, per eliminare le disparità fiscali che favoriscono ancora i combustibili fossili rispetto all’energia pulita.
Ma non solo, è fondamentale dare priorità a soluzioni elettrificate che non solo consentano una riduzione delle emissioni, ma contribuiscano anche a diminuire il consumo e i costi energetici, rafforzando così la competitività e la resilienza del mercato europeo.
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