Efficienza energetica: la chiave per accelerare la transizione entro il 2030
I progressi sull’efficienza energetica restano troppo lenti rispetto agli obiettivi 2030. Per il settore impiantistico serve un cambio di passo verso soluzioni integrate, digitali e sostenibili.
L’efficienza energetica rappresenta oggi il mezzo più rapido e concreto per ridurre consumi, emissioni e costi, ma i risultati raggiunti non sono ancora sufficienti per rispettare le scadenze fissate al 2030.
Nonostante i progressi nella diffusione delle rinnovabili e dei sistemi ad alta prestazione, il miglioramento medio dell’efficienza rimane inferiore al livello necessario per contenere il riscaldamento globale e sostenere la transizione energetica.
Questo rallentamento richiede un impegno collettivo – tecnico, industriale e politico – per orientare investimenti e progetti verso una riduzione strutturale dei consumi energetici.
Il ruolo del settore clima-energia: efficienza reale e misurabile
Per il comparto HVAC, l’efficienza energetica non è più una tendenza ma una necessità operativa. Significa progettare e gestire impianti in grado di offrire comfort e performance riducendo al minimo gli sprechi.
L’obiettivo è spostarsi da una logica di produzione a una logica di gestione intelligente dell’energia, dove ogni componente, dalle pompe di calore, chiller, ventilconvettori, ai sistemi di controllo, lavora in sinergia per ottimizzare i carichi e ridurre i consumi.
Un approccio che richiede attenzione a:
- monitoraggio e automazione dei sistemi;
- recupero termico e integrazione tra impianti elettrici e termici;
- bilanciamento dinamico dei flussi energetici;
- progettazione basata sui dati e manutenzione predittiva.
Dalla teoria all’azione: una sfida per progettisti e imprese
Per colmare il divario tra obiettivi e risultati, è necessario un salto di qualità tecnico e professionale.
Progettisti e installatori sono chiamati a proporre soluzioni integrate, in grado di ridurre i fabbisogni energetici reali e migliorare le prestazioni globali degli edifici e degli impianti.
Le imprese, dal canto loro, devono investire in digitalizzazione, automazione e formazione: strumenti indispensabili per misurare i risultati e garantire efficienza lungo tutto il ciclo di vita dell’impianto.
Efficienza come motore della transizione energetica
Accelerare sull’efficienza significa rendere più solida e sostenibile la transizione verso un’economia decarbonizzata.
Ogni punto percentuale di risparmio energetico si traduce in meno emissioni, meno costi e maggiore competitività per la filiera industriale del clima.
Il 2030 non è solo una scadenza, ma un obiettivo condiviso: raggiungerlo dipenderà dalla capacità del settore di trasformare la progettazione impiantistica in una leva concreta per la sostenibilità.
