Focus Bandi e Fondi

12.07.2016
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Efficientamento energetico: previsto in Veneto un bando da 20 milioni di euro

Efficientamento energetico degli edifici pubblici non residenziali: un bando da 20 milioni di euro dalla Regione Veneto.
La Regione Veneto ha emesso, l’8 luglio 2016 un bando, nell’ambito del progetto POR FESR 2014-2020, che prevede l’erogazione complessiva di 20 milioni di euro per il sostegno di interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici non residenziali realizzati da enti locali.
 
Destinatari del bando sono:
 
  • Comuni;
  • Unioni di comuni o associazioni di comuni;
  • Consorzi cui partecipano i medesimi;
  • Unioni Montane;
  • Province;
  • Città metropolitana.
 
L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti a destinazione non residenziale di proprietà pubblica e occupati da beneficiari. Se i lavori di intervento trasformeranno l’edificio in NZEB, Nearly Zero Energy Building, allora i contributi copriranno il 100% della spesa.
 
Gli interventi potranno riguardare:
 
  • Coibentazione dell’edificio,
  • Sostituzione dei serramenti;
  • Realizzazione di pareti ventilate;
  • Realizzazione di opere che permettano di ottenere apporti termici gratuiti;
  • Acquisto e installazione di sistemi per la protezione dalla radiazione solare;
  • Ristrutturazione dell'impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore;
  • Acquisto e installazione di impianti solari termici o di altri impianti alimentati da fonti rinnovabili; 
  • Installazione di dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell'edificio;
  • Efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto;
  • Rete di teleriscaldamento.

Per poter partecipare al bando è necessario soddisfare numerosi requisiti:
  • Gli edifici devono avere superficie utile superiore a 500 m² e devono essere di classe energetica G;
  • Gli edifici devono essere predisposti sulla base e in coerenza con una diagnosi energetica; 
  • È necessario prevedere una riduzione almeno del 10% dell’indice del consumo di energia totale dell’edificio rispetto a quello dello stato di fatto e raggiungere comunque un miglioramento di almeno due classi energetiche;
  • Prevedere l’adeguamento l’edificio allo standard di NZEB; 
  • Prevedere l’utilizzo dell’energia prodotta esclusivamente per autoconsumo;
  • La spesa complessiva ammissibile a contributo deve essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 1.000.000 euro.
 
Per partecipare al bando e usufruire così dei contributi previsti per l’efficientamento energetico di edifici pubblici non residenziali, è necessario presentare la domanda entro le ore 13.00 del 23 settembre 2016.