Articolo di Fabrizio Manzoni

Edifici NZEB: la Direttiva Europea 2010/31/UE e la legislazione italiana

La legislazione portante per ciò che riguarda gli edifici NZEB è la Direttiva Europea 2010/31/UE. È bene precisare che le direttive europee sono “atti di indirizzo” in cui si stabiliscono delle linee guida che poi ogni paese deve recepire adattandole al proprio ordinamento. Gli atti di indirizzo non sono leggi federali, come potrebbe essere negli USA, ma servono ai Paesi Membri per legiferare in maniera omogenea, tenendo conto delle peculiarità di ognuno.

Questo atto di indirizzo definisce, tra l’altro, l’edificio ad energia quasi zero come un “edificio ad altissima prestazione energetica il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”. La prestazione energetica è determinata conformemente all’allegato I alla medesima direttiva europea.

L’allegato I stabilisce che la prestazione energetica sia determinata sulla base della quantità di energia, reale o calcolata, consumata annualmente, e corrisponde al fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento (inteso come energia necessaria per evitare un surriscaldamento) che consente di mantenere la temperatura desiderata dell’edificio e di coprire il fabbisogno di acqua calda nel settore domestico.

L’allegato I stabilisce, inoltre, che la prestazione energetica di un edificio sia espressa in modo chiaro, e comprende anche un indicatore di prestazione energetica e un indicatore numerico del consumo di energia primaria. La direttiva chiede, poi, che la metodologia di calcolo sia coerente con la normativa europea, in maniera da avere degli indicatori di riferimento confrontabili tra i vari Paesi Membri.

 

La legislazione italiana


La legislazione italiana vigente è il DM 192/2005, aggiornato secondo i decreti attuativi del 26 Giugno 2015, che definisce gli edifici NZEB come edifici che rispettano i requisiti previsti dal 1/1/2019 per gli edifici pubblici e dal 1/1/2021 per tutti gli altri edifici e, contemporaneamente, gli obblighi di integrazione con le fonti rinnovabili previsti dal decreto legislativo 28/2011.

In sostanza, viene definito NZEB un edificio che ha caratteristiche di performance migliori rispetto all’edificio di riferimento i cui valori sono riepilogati nelle tabelle seguenti.
 
Numero righe Rapporto di forma S/V Zona climatica
    A e B C D E F
1 S/V >= 0,7 0,58 0,55 0,53 0,50 0,48
2 0,7 > S/V >= 4 0,63 0,60 0,58 0,55 0,53
3 0,4 > S/V 0,80  0,80 0,80 0,75 0,70
 
Numero righe Tipologia di intervento Zona climatica
    A e B C D E F
4 Ampliamento e ristrutturazioni importanti di secondo livello per tutte le tipologie edilizie 0,73 0,70 0,68 0,65 0,62
Tabella 1: Valore massimo ammissibile del coefficiente globale di scambio termico H'(W/m2°K).
 
# Categoria edificio Tutte le zone climatiche
1 Categoria E.1 fatta eccezione per collegi, conventi, case di pena, caserme nonchè per la categoria E.1 (3) <= 0,030
2 Tutti gli altri edifici <= 0,040
Tabella 2: Valore massimo ammissibile del rapporto tra area solare equivalente estiva dei componenti finestrati e l'area della superficie utile Asol,est/Asup utile(-).

 

Caratteristiche di trasmittanza delle chiusure esterne degli edifici


La seguente tabella riepiloga i valori in W/mqK per le diverse strutture nel caso di dispersione verso l’esterno, verso ambienti non climatizzati e contro terra. Per quanto riguarda le chiusure trasparenti, i valori sono comprensivi dei cassonetti e degli infissi. Si ricordi che, quelli riportati, sono valori minimi per un edificio NZEB, che in realtà anticipa, ad oggi, i valori che saranno poi comunque obbligatori a partire dal 2019.
 
  Strutture opache verticali Strutture opache orizzontali o inclinate di copertura Strutture opache orizzontali di pavimento Chiusure tecniche trasparenti e opache Strutture opache verticali e orizzontali di separazione tra unità confinanti
A e B 0,43 0,35 0,44 3,00 0,8
C 0,34 0,33 0,38 2,30 0,8
D 0,29 0,26 0,29 1,80 0,8
E 0,26 0,22 0,26 1,40 0,8
F 0,24 0,20 0,24 1,10 0,8
Tabella  3: Valori di trasmittanza in W/mqK.

 

Le efficienze medie dei sotto sistemi di distribuzione e di generazione


Nella tabella 4 sono riepilogati i coefficienti di efficienza dei sistemi di utilizzazione (emissione/erogazione, regolazione, distribuzione, accumulo) comprensivi dei consumi di energia elettrica per il funzionamento dei sistemi ausiliari dell’edificio di riferimento.

Un edificio NZEB dovrà quindi avere dei coefficienti migliori di questi.
 
Efficienza dei sottosistemi di utilizzazione dell'edificio di riferimento H
Climatizzazione invernale
C
Climatizzazione estiva
W
Acqua calda sanitaria
Distribuzione idronica 0,81 0,81 0,7
Distribuzione aeraulica 0,83 0,83 -
Distribuzione mista 0,82 0,82 -

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