La durata degli incentivi attualmente disponibili per le pompe di calore
- Superbonus
Per gli interventi effettuati nei condomini, il Superbonus continuerà a spettare, nella misura del 110%, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, dopodiché verrà ridotto al 70% per le spese sostenute nel 2024 e al 65% per quelle effettuate fino al 31 dicembre 2025.
Per tutti gli interventi realizzati sugli edifici unifamiliari, la detrazione del 110% spetterà per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione però che al 30 giugno 2022 almeno il 30% dei lavori da realizzare complessivamente sia stato portato a termine.
Nel caso degli interventi agevolati effettuati dagli Iacp e dagli enti con le medesime finalità sociali su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, ovvero dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili assegnati in godimento ai propri soci, la detrazione è confermata al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, purché entro il 30 giugno 2023 sia stato eseguito almeno il 60% dei lavori previsti dell’intervento nel complesso.
Per gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009, in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione per gli incentivi fiscali per la messa in sicurezza degli edifici spetta nella misura del 110%, in tutti i casi disciplinati dal comma 8-bis, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
- Ecobonus e Bonus casa
Sia per il Bonus casa (50%) che per l’Ecobonus (65%), la scadenza è fissata al 31 dicembre 2024, senza vincoli relativi allo stato di avanzamento dei lavori da realizzare.
- Conto termico
Il Conto Termico è l’unico incentivo che non ha scadenza: è stato introdotto nel 2012 con il DM 28/12/12, ma poi è stato aggiornato con le disposizioni del Decreto interministeriale 16 febbraio 2016.