Focus Leggi/Normative

07.10.2022

Firmato il decreto che attua il Piano per il contenimento dei consumi di gas naturale

Il Ministro della Transizione Ecologica ha firmato il Decreto che contiene il Piano per il contenimento dei consumi di gas naturale illustrando le modalità di funzionamento degli impianti per la prossima stagione invernale

Il ruolo del gas russo nella copertura del fabbisogno italiano di gas naturale è talmente importante che, con il protrarsi del conflitto in Ucraina, ha reso necessario adottare misure d’urgenza per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali per ridurre i rischi connessi a una potenziale interruzione totale dei flussi di gas proveniente dalla Russia per il prossimo inverno.

Uno scenario che ha delineato due obiettivi molto chiari per l’Italia: da un lato deve assicurare un elevato grado di riempimento degli stoccaggi per l’inverno 2022- 2023, dall’altro deve attivarsi per diversificare la provenienza del gas importato il prima possibile.

Una serie di interventi, sia normativi che regolatori, e la risposta degli operatori coinvolti, hanno permesso di raggiungere al 1° settembre 2022 un livello di riempimento degli stoccaggi di circa 83%, fondamentale per disporre di margini di sicurezza del sistema gas e affrontare il prossimo inverno, e le iniziative messe in campo permetteranno di sostituire entro il 2025 circa 30 miliardi di Smc di gas russo con circa 25 miliardi di Smc di gas di diversa provenienza, colmando la differenza con le fonti energetiche rinnovabili e con una serie di politiche per l’efficienza energetica.

 

Cosa prevede il Piano per il contenimento dei consumi di gas naturale per l’inverno 2022-23

A inizio settembre il Governo aveva reso noto il Piano per il contenimento dei consumi di gas naturale che stabilisce le modalità di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale nella prossima stagione invernale che, come promesso, ieri è stato attuato con un decreto del Ministro della Transizione Ecologica.

Il testo definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale:

  • il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno
  • il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio
  • i valori massimi di temperatura dell’aria negli ambienti riscaldati sono ridotti di 1° C. 

Le riduzioni hanno però delle esenzioni: non si applicano infatti agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili. Inoltre, in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta.

 

Le indicazioni dall’ENEA per i cittadini su come raggiungere degli obiettivi fissati dal Piano

In concomitanza con la presentazione del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale da parte del Ministero della Transizione Ecologica, l’ENEA aveva già pubblicato una sintesi con le indicazioni pratiche per i cittadini chiamati all’adempimento degli obiettivi prefissati dal Governo.

Per agevolare l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto che attua il Piano di contenimento dei consumi di gas naturale, ENEA pubblicherà un vademecum contenente le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento, che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini.

Documentazione disponibile

Piano contenimento consumo gas
Normative - IT