Credito d’imposta per i sistemi di accumulo rinnovabili 2022: a chi spetta e come richiederlo
Ecco un primo vademecum per poter accedere al credito d’imposta destinato a chi ha già installato o installerà (entro il 31 dicembre 2022) i sistemi di accumulo energetici rinnovabili

Grazie alla pubblicazione avvenuta il 17 Giugno sulla Gazzetta Ufficiale del decreto 6 maggio 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è ora possibile trovare delle linee guida per poter usufruire del credito d’imposta per i sistemi di accumulo rinnovabili.
Che cos’è e a chi spetta il credito d’imposta per i sistemi di accumulo rinnovabili?
Si tratta di un bonus economico finanziato dal governo che ammonta a circa 3 milioni di euro l’anno. Il credito d’imposta può essere richiesto:
- dai contribuenti che hanno già sostenuto delle spese relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili,
- da coloro che hanno intenzione di installare tali impianti entro il 2022
- da chi ha già un sistema di accumulo integrato compreso negli incentivi presenti all’art. 25-bis del d.l. n. 91/2014.
Quali sono le tempistiche per richiederlo?
I cittadini che hanno già affrontato i costi relativi all’installazione dei sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili (ad esempio il fotovoltaico, ma non solo) e anche coloro che affronteranno in futuro tali spese, presentando la relativa documentazione, dovranno fare domanda per il bonus nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
Come richiederlo?
l decreto legge dispone che, per richiedere il bonus energia rinnovabile 2022, la domanda dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica, inviando la documentazione richiesta attraverso il portale online che l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del pubblico nelle prossime settimane. L’istanza per ottenere il credito d’imposta, inoltre, dovrà essere specificare:
- il totale delle spese sostenute (o che si dovranno sostenere in futuro)
- il periodo di competenza relativamente ai lavori sostenuti
- la documentazione circa i lavori svolti
Come si determina la percentuale del bonus?
Sarà compito dell’Agenzia delle Entrate determinare con precisione la percentuale del credito d’imposta per i sistemi di accumulo rinnovabili da versare ai soggetti richiedenti.
Per fare ciò, entro 90 giorni dalla pubblicazione del Decreto Legge sulla Gazzetta Ufficiale (entro la metà di luglio c.a.), l’AdE dovrà determinare il numero di domande di richiesta pervenute, stimando la percentuale di bonus da destinare ai richiedenti in funzione dei 3 milioni di euro stanziati dallo Stato, come confermato dalla Legge di Bilancio 2022.
Per poter beneficiare del suddetto credito d’imposta, il contribuente dovrà riportare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo nel quale sono stati attuati i lavori di installazione di impianti per la produzione di energia elettrica rinnovabile.
È doveroso precisare che il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali riguardanti le spese precedentemente citate.