Speciale 147
Nuove tecnologie per il clima residenziale
Referenza

Controllo climatico efficiente e ultra-connesso delle 80 strutture che compongono l’albergo diffuso sul lago di Garda

Cosa:                    Albergo diffuso sul lago di Garda
Dove:                    Cisano di Bardolino (VR)
Risultati:            
  • Progressività, ogni unità abitativa risulta immediatamente utilizzabile non appena ultimata.
  • Consumi elettrici, la climatizzazione di ogni alloggio assorbirà l’energia strettamente necessaria al  enessere dei relativi ospiti evitando inutili sprechi
  • Gestione, il sistema è in grado di essere gestito da un unico strumento facile ed intuitivo

Il caso studio proposto riguarda la costruzione di un Albergo Diffuso in zona Lago di Garda nella località di CISANO . Un intervento che riguarda un insieme di strutture che possono essere pensate come ibrido tra la casa e l’albergo, soluzioni particolari perfette per chi non ama i soggiorni in hotel o per chi desidera provare un nuovo modo di vivere la vacanza secondo un nuovo modello di ospitalità che prende il nome di Albergo Diffuso.

Le componenti di questo speciale albergo sono dislocate in immobili diversi, che si trovano all’interno dello stesso nucleo urbano. L’aggettivo “diffuso”, denota dunque una struttura orizzontale e non verticale come quella degli alberghi tradizionali, che spesso assomigliano ai condomini. L’Albergo Diffuso si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano di pregio, usufruendo di normali servizi alberghieri, come la colazione in camera o il servizio ristorante, senza rinunciare però a una sensazione di privacy e di relax personalizzato.
 

Dal progetto all’albergo diffuso

 
L’intervento  prevede la realizzazione di un albergo diffuso composto da circa 80 unità abitative e da un blocco centrale ad uso reception.
L’imprenditore, puntando al massimo comfort possibile, senza dimenticare il rispetto per l’ambiente e la riduzione dei consumi energetici ha fatto chiare richieste allo studio di progettazione, in particolare per quanto riguarda il livello di automazione degli impianti. La richiesta generica era di poter gestire le 80 unità dual split installate nelle diverse unità abitative, come se si trattasse di un unico grande impianto, prevendendo sia la possibilità di collegare l’impianto di climatizzazione al sistema di rilevamento della presenza di ospiti nelle stanze, che la possibilità di gestire da remoto le singole unità interne, qualora ve ne fosse la necessità, specialmente per preriscaldare gli ambienti nel periodo invernale.
 

La soluzione ideale: PLUMA

 
L’impossibilità di creare un unico grande impianto, date le distanze impegnative esistenti fra le varie unità abitative, ha portato all’individuazione dei modelli PLUMA di MAXA.
PLUMA è il nuovo ed innovativo climatizzatore residenziale di MAXA, che, grazie alle eccellenti caratteristiche tecniche può essere impiegato con successo anche in applicazioni del settore turistico.

Questo modello, grazie all’apposita interfaccia, permette inoltre di essere direttamente collegato (per mezzo di un contatto pulito) al sistema di rilevamento presenza. In questo modo, la climatizzazione risulta attiva solo quando la chiave magnetica viene riposta nell’apposito alloggiamento (kit on off).
Usando la medesima interfaccia, ma impostando la modalità “comunicazione”, le unità interne PLUMA diventano  raggiungibili dal sistema di supervisione basato sull’interfaccia WGC8: sistema adatto al controllo da remoto dei sistemi tramite connessione dell'interfaccia al web e utilizzo tramite l'App M-Control sia per pc fissi che per device mobile Android e IOS.  

In questo modo, quando necessario, le unità abitative possono essere momentaneamente slegate dalla presenza o meno dell’ospite in ambiente ed essere invece gestite comodamente da un PC, oppure da tablet o smartphone.
 
Il sistema si integra con l’impianto MARV6 del blocco centrale. MARV6 è la soluzione di MAXA nel settore dei sistemi a flusso di refrigerante variabile che, grazie ai 1000mt di sviluppo massimo della linea di distribuzione e all’ampia scelta di unità interne dotate di motore DC, è in grado di soddisfare anche le elevate aspettative del settore ricettivo. MARV6 è in grado di essere supervisionato dal sistema WGC8, attraverso una varietà di opzioni: l’opzione di base è la connessione diretta tra l’interfaccia (WAN) e un PC locale (come la reception di un Hotel). Questo tipo di controllo permette la gestione in massa oppure per singola unità interna di tutte le funzioni principali, consente inoltre possibile eseguire dei blocchi su determinate funzioni, che eventualmente possono risultare inibite all’utilizzatore finale.
 
Un’altra opzione di controllo è rappresentata dalla connessione in remoto tramite CLOUD del sistema senza passare da una connessione diretta. In questo modo, utilizzando un browser, si può procedere con qualsiasi controllo di tutte le unità connesse, compresa la programmazione settimanale. Controllo che è possibile sfruttare anche tramite l’apposita APP, in modo da poter controllare l’intero sistema anche in mobilità su sistemi ANDROID o iOS permettendo, quindi, di avere l’intero complesso sotto controllo, attraverso un unico strumento di facile ed intuitivo utilizzo.

In questo Speciale

Gestione del clima residenziale: tecnologie all'avanguardia
Il clima residenziale oggi può essere gestito con tecnologie sempre più efficienti e soste...
Tecnologie per il clima residenziale: la microcogenerazione
La microcogenerazione, una delle tecnologie per il clima residenziale che potrebbe trovare...
Moderne tecnologie per il clima residenziale: i vantaggi delle pompe di calore a freon con moduli idronici
Il funzionamento delle pompe di calore a freon, una tecnologia per il clima residenziale e...
Nuove tecnologie per il clima residenziale con recupero del calore
Gli strumenti per il recupero di calore diventano uno strumento sempre più imprescindibile...