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07.03.2016
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Contabilizzazione del calore: oggetto dell’obbligo condomini ed edifici polifunzionali

Assotermica chiarisce alcuni aspetti del D.Lgs. 102/2014: l’obbligo non è previsto per gli impianti autonomi
In seguito alla recente diffusione di notizie false in fatto di contabilizzazione del calore e di obblighi di legge sulla misurazione dei consumi energetici, Assotermica è intervenuta per mettere un po’ di chiarezza.

Assotermica, l’Associazione dei produttori di apparecchi e componenti per impianti termici federata ad ANIMA, desidera infatti chiarire alcuni punti in merito al D.Lgs. 102/2014 del 4 Luglio 2014, che recepisce la direttiva europea sull’efficienza energetica.

Innanzitutto l’Associazione mette in evidenza l’assoluta utilità della contabilizzazione del calore che, grazie alla possibilità di comunicare a ciascuna utenza i consumi individuali, ha lo scopo di favorire il contenimento dei consumi energetici e di consentire, di conseguenza, una gestione migliore del riscaldamento, della climatizzazione e della produzione di acqua calda sanitaria.

Questa misurazione è obbligatoria per i condomini e gli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento, ma non è obbligatoria per gli impianti autonomi.

A partire dal prossimo 31 Dicembre 2016, lo ricordiamo, sarà obbligatoria l’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore per le imprese fornitrici, senza possibilità di proroga, salvo situazioni specifiche in cui quest’obbligo abbia già avuto avvio, e sarà commisurato a valutazioni di compatibilità tecnica, di efficienza in termini di costi e di valutazione dei risparmi energetici potenziali.

Il testo completo del decreto è reperibile a questo link: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/07/18/14G00113/sg