Consumi energetici nazionali: a gennaio +2,1%. Il 79,1% della domanda elettrica viene soddisfatta dalla produzione nazionale
I consumi energetici sono aumentati del 2,9% al Nord, del 2% al Centro e dello 0,4% al Sud e nelle Isole

L’ultimo aggiornamento di Terna in merito ai consumi energetici di gennaio evidenzia un incremento nel consumo di energia elettrica, segnalando un aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo aumento ha portato il consumo totale a 26,7 miliardi di KWh, un dato che riflette non solo la crescita economica, ma anche le sfide poste dalla transizione energetica.
Consumi energetici nazionali: l’indice IMCEI ha mostrato una crescita del 3,5%
Gennaio ha beneficiato di un giorno lavorativo aggiuntivo rispetto a gennaio 2023, con un totale di 22 giorni, e ha registrato una temperatura media mensile in linea con quella dell’anno precedente, ma superiore di circa 1,2°C rispetto alla media degli ultimi 10 anni.
Da un’analisi regionale emerge un quadro uniformemente positivo, con un incremento del 2,9% al Nord, del 2% al Centro e dello 0,4% al Sud e nelle Isole.
L’indice IMCEI, che misura i consumi industriali delle imprese a maggiore intensità energetica, ha mostrato una crescita del 3,5% rispetto a gennaio del 2023. Questo incremento è stato guidato principalmente da settori come quello della carta, della siderurgia, dei trasporti, del cemento, della calce e del gesso, mentre si sono registrati cali nei settori dei metalli non ferrosi, della ceramica, del vetro, dei prodotti chimici e dell’ingegneria.
Inoltre, la domanda elettrica a breve termine, al netto degli effetti stagionali, di calendario e di temperatura, ha mostrato un lieve aumento dello 0,3% a dicembre 2023, con l’indice IMCEi che ha segnato un +1,8% nello stesso periodo.
Per quanto riguarda la produzione e l’importazione di energia, a gennaio 2024 il 79,1% della domanda elettrica italiana è stata coperta dalla produzione nazionale, mentre il rimanente 20,9% è stato soddisfatto tramite scambi internazionali. Il saldo estero mensile ha toccato i 5,6 TWh, segnando un incremento del 18% rispetto a gennaio 2023, evidenziando l’importanza crescente delle interconnessioni internazionali per la sicurezza e l’economia del sistema energetico italiano.
Consumi energetici nazionali: la produzione nazionale si è attesta a 21,2 miliardi di KWh
La produzione nazionale netta si è attestata a 21,2 miliardi di KWh, con le energie rinnovabili che hanno contribuito per il 33,7% alla copertura della domanda, in aumento rispetto al 27,7% di gennaio 2023.
In particolare, si sono registrati aumenti significativi nell’idroelettrico (+47,7%), nell’eolico (+22,8%) e nel fotovoltaico (+25,5%), mentre la produzione geotermica è rimasta stabile. Questa crescita delle fonti rinnovabili, unita all’aumento delle importazioni, ha portato a un calo della produzione termoelettrica del 13,6% rispetto a gennaio 2023, con un marcato decremento della produzione a carbone, che ha subito un taglio dell’85%.
In linea con queste tendenze, Terna prevede che la capacità rinnovabile continuerà a espandersi nel 2024, raggiungendo i 687 MW, ovvero 389 MW in più (+131%) rispetto allo stesso periodo del 2023, sottolineando l’importanza di un’energia pulita e sostenibile nel panorama energetico italiano.
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