Speciale 29
Le nuove tecnologie per la produzione di acqua calda sanitaria
Intervista a Intervista all'ing. Stefano Zaniboni, General Manager di Rinnai Italia

Condensazione, produzione istantanea e rinnovabili: i consigli per gli installatori

L'impossibilità di installare pannelli solari termici porta alla ricerca di altri sistemi che sfruttino fonti rinnovabili per la produzione di ACS, quale sistema consigliate in questi casi?

"Limitando il campo alle sole fonti rinnovabili (ed escludendo quelle cosiddette ecosostenibili) a livello domestico o light commercial, il sistema della pompa di calore sembra essere quello più promettente e direttamente approcciabile.
Non dimentichiamo però, in un’ottica “green”, che questo apparecchio necessita comunque di un significativo apporto di corrente elettrica per funzionare e senza il contributo di un pannello fotovoltaico non si ottiene un significativo calo delle emissioni inquinanti: la corrente elettrica nel nostro paese è infatti ancora

generata in maniera massiva da centrali turbogas ed è quindi essa stessa un derivato dei combustibili fossili.
Allora, laddove ci sono problematiche di installazione, meglio puntare a limitare gli sprechi e ottimizzare gli impianti: più efficienza e meno dispersioni sono un buon punto di partenza."

Avete qualche consiglio da dare all'installatore per ridurre di qualche punto percentuale i consumi per la produzione di ACS?

"Puntare all’istantaneo, meglio se a condensazione con apparecchi ad alta efficienza, meglio se in grado di combinarsi efficacemente alle rinnovabili, come Rinnai Infinity gamma Professionale e Condensing.
Rispetto al tradizionale bollitore, soggetto a dispersioni  termiche e consumi energetici per riscaldare costantemente l’acqua, Rinnai Infinity la produce istantaneamente, solo quando c’è una richiesta effettiva da parte dell’utenza ed esattamente alla temperatura desiderata.
Con la condensazione, inoltre, anche l’energia del vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione viene recuperata e utilizzata per generare calore (preriscaldando l’acqua in ingresso), riducendo così significativamente il consumo di combustibile."

La diffusione della legionella all'interno dei sistemi per la produzione di ACS è sempre in agguato, ritenete che i tecnici ne abbiano piena padronanza o ritenente serva molta più attenzione?

"La possibilità di garantire la disinfezione in maniera assoluta è molto difficile. Per questo è preferibile limitare il problema alla fonte e optare per sistemi che non stocchino l’acqua calda, ma la producano in modo istantaneo. In questo modo, si elimina completamente l’ambiente di proliferazione batterica (boiler) ed è più facile tenere la situazione sotto controllo. Gli scaldacqua istantanei presentano questo grande vantaggio, limitando il rischio ai soli rami morti dell’impianto."

Preferite una disinfezione termica o chimica? Quali sono i pro e contro di questi sistemi applicati ai vostri prodotti?

"Gli apparecchi Rinnai, essendo produttori istantanei, sono capaci di preservare in gran parte l’ambiente da contaminazioni.
Oltre a questo, è possibile coadiuvare la prevenzione con shock termico (arrivando fino a 85°C).
I minus del termico sono collegati alla pericolosità di far circuitare acqua ad alte temperature, che potrebbe provocare scottature agli utenti che ne fruiscono. Si tratta tuttavia di un sistema rapido ed efficace che, con i nostri scaldacqua, non comporta alcun costo aggiuntivo.
Il sistema chimico può essere in continuo (in questo caso è necessario aggiungere un impianto di dosaggio e un sistema di controllo, perché si interferisce con le proprietà chimico-fisiche dell’acqua potabile) o basarsi su un flushing periodico con alta concentrazione di un agente disinfettante.
La prima opzione comporta uno svantaggio economico, ma preserva la potabilità dell’acqua, mentre la seconda, esattamente come lo shock termico, deve essere monitorata perché rende l’acqua non più potabile.
Con i prodotti Rinnai il vantaggio dello shock termico deriva dalla possibilità di agire direttamente. La variante chimica è comunque attuabile, con la sola attenzione a non utilizzare composti corrosivi per i componenti interni degli apparecchi (es. cloro-rame)."

Nell'immediato futuro ci saranno grosse novità in arrivo? Possiamo avere qualche anticipazione?

"Dopo essere entrati nel mercato delle caldaie a condensazione per uso domestico con la gamma Amami, ci apprestiamo ad approcciare il mercato delle alte potenze con il generatore termico aiQ 60."