Speciale 2
Edifici sostenibili e nuove tecnologie per la climatizzazione
Alcuni contenuti di questo speciale:
Climatizzazione con pannelli a tubi capillari: un nuovo modo di intendere il radiante

RRI, azienda friulana specializzata nel radiante, ha progettato un pannello costituito da tubazioni capillari in PPR in cui scorre acqua calda o fredda, come in un impianto tradizionale.
La particolarità di questo sistema è dovuta quindi alla ridotta dimensione dei capillari (3mm di diametro) e alla limitata distanza tra tubo e tubo (solo 10mm) che garantiscono uniformità di distribuzione del calore e rapidità della messa a regime (5÷10 minuti).
L'impianto capillare permette dunque, a parità di resa termica rispetto ad altri sistemi, l'utilizzo del fluido vettore a temperature più basse. Nel riscaldamento invernale la temperatura del fluido di lavoro è infatti di 26÷28°C e nel raffrescamento estivo di 16°C.
Le basse temperature di lavoro rendono quindi molto conveniente lo sfruttamento delle energie alternative (pompa di calore, geotermia, energia solare), che con gli impianti radianti capillari ottengono la massima resa in termini energetici.
La particolarità di questo sistema è dovuta quindi alla ridotta dimensione dei capillari (3mm di diametro) e alla limitata distanza tra tubo e tubo (solo 10mm) che garantiscono uniformità di distribuzione del calore e rapidità della messa a regime (5÷10 minuti).
L'impianto capillare permette dunque, a parità di resa termica rispetto ad altri sistemi, l'utilizzo del fluido vettore a temperature più basse. Nel riscaldamento invernale la temperatura del fluido di lavoro è infatti di 26÷28°C e nel raffrescamento estivo di 16°C.
Le basse temperature di lavoro rendono quindi molto conveniente lo sfruttamento delle energie alternative (pompa di calore, geotermia, energia solare), che con gli impianti radianti capillari ottengono la massima resa in termini energetici.