Cattura e stoccaggio del carbonio: verso un’innovazione sostenibile nel contesto energetico globale
L’IEA, nel nuovo rapporto, delinea politiche concrete per realizzare un mercato sicuro

In un contesto globale in costante evoluzione, oltre 400 progetti di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) sono stati lanciati negli ultimi 3 anni in più di 45 nazioni.
La nuova guida dell’International Energy Agency (IEA) mira a concretizzare le ambizioni dei progettisti di CCUS, delineando politiche efficaci per realizzare un mercato commerciale robusto.
Cattura e stoccaggio del carbonio: nuovi modelli di business e prospettive
Questi sviluppi segnano un’importante svolta, introducendo nuovi modelli di business e attori che modellano l’ambiente per progetti futuri e aprono nuove prospettive di investimento. Il report dell’IEA, “Politiche e modelli di business CCUS: Costruire un mercato commerciale”, evidenzia l’importanza dell’implementazione del CCUS in questo decennio, essenziale per allinearsi agli obiettivi di emissioni nette zero delineati nella Net Zero Roadmap dell’IEA.
La prossima conferenza sul clima COP28 a Dubai rappresenta un’opportunità cruciale per i governi di intensificare gli sforzi in questo settore, e per l’industria petrolifera e del gas di dimostrare un impegno concreto nella riduzione delle emissioni.
Nonostante i primi progetti CCUS siano stati avviati con successo grazie alle politiche volte alla riduzione dei costi, questi approcci si sono rivelati limitati per la loro enfasi su applicazioni a basso costo, non adatti a estendere la CCUS ad altre aree. Di conseguenza, i governi stanno esplorando nuove strategie politiche, prendendo spunto da altri settori del sistema energetico per adattarsi ai nuovi modelli di business emergenti.
I modelli di business tradizionali del CCUS erano incentrati su un approccio a catena intera, dominati dall’industria petrolifera e del gas, con un’attenzione particolare all’uso della CO2 per l’estrazione di petrolio. Oggi, tuttavia, emergono nuovi modelli a “catena parziale”, con entità separate che si specializzano in diverse fasi del processo CCUS. Questo cambiamento non solo coinvolge il settore petrolifero e del gas, ma incoraggia anche l’ingresso id nuovi attori che possono offrire competenze specifiche, promuovere l’innovazione e ridurre i costi lungo l’intera catena del valore.
L’innovazione nei progetti di cattura e stoccaggio del carbonio è necessaria
L’innovazione nei progetti CCUS è urgentemente necessaria: circa ¾ della capacità di cattura prevista nella Roadmap Net Zero dell’IEA entro il 2050 dipendono da tecnologie e applicazioni ancora in fase dimostrativa o prototipale.
È fondamentale ridurre il consumo energetico e i costi delle applicazioni CCUS, che rimangono elevati. Nuovi modelli di business possono aiutare a mitigare queste sfide, ma introducono anche complessità aggiuntive, richiedendo una maggiore coordinazione governative lungo la catena del valore.
Il recente report e toolkit politico dell’IEA mirano a guidare i governi nella creazione di condizioni favorevoli per attrarre investimenti privati nella CCUS, affrontando al contempo le sfide economiche, temporali, innovative e complesse legate alla sua implementazione.
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