Referenza
BMW: sostenibilità e consumi ridotti
BMW conferma la sua anima sostenibile, per ridurre i consumi e le emissioni allo scarico delle proprie vetture, presentando a Solarexpo 2012 alcune vetture della linea EfficientDynamics, che accentuano l’aspetto dell’efficienza, raggiungendo livelli di eccellenza.
La BMW 116d EfficientDynamics è una vettura in grado di sviluppare 116 CV con consumi nel ciclo misto europeo di soli 3,8 l/100 km, pari a 26 km/l, e 99 g/km di CO2. Nella gamma intermedia la BMW 320d EfficientDynamics è veramente un esempio di moderna auto ecologica, una berlina di lusso con 163 CV e livelli di emissioni particolarmente bassi, 4,1 l/100 km e 109 g/km di CO2. La vettura, quando dotata dell’optional BMW Blue Performance, soddisfa le normative Euro 6, la cui applicazione è
prevista per il 2014.
Anche la fascia alta di mercato offre delle vetture particolarmente efficienti abbinate ad un aspetto di comfort d’eccellenza. La BMW 520d EfficientDynamics offre un veicolo con 184 CV e consumi limitati a 4,5 l/100 km nel ciclo misto (ma soli 3,6 nell’extra urbano!) e valori di 119 CO2 di g/km. Veramente valori d’eccellenza per la fascia di appartenenza.
La continua elettrificazione dell’auto ci sta introducendo a quello che fino a poco fa era considerato il medio termine della strategia BMW EfficientDynamics. Dal 2009 il Gruppo ha introdotto nella gamma alta, Serie 7 e BMW X6, la tecnologia ibrida. L’abbinamento e la continua interazione di motori elettrici a tradizionali motori a benzina ha permesso di abbassare di un ulteriore 15/20% le emissioni alla scarico di queste vetture.
Ora è la volta della Serie 5 che con la BMW ActiveHybrid 5 offre un veicolo dalle prestazioni da vera sportiva che introduce nuovi modi di viaggiare: la ‘planata’ a motore spento alle alte velocità, sfruttando solo l’inerzia del veicolo e la modalità solo elettrico in limitati percorsi cittadini. La versione ibrida della Serie 5 dispone di una potenza di sistema di 340 CV in grado di prestazioni da sportiva con accelerazioni 0-100 km/h sotto i sei secondi con caratteristiche ecologiche di vetture ben più piccole: 6,4 litri per 100 chilometri e soli 149 g/km di CO2.
Nel corso di quest’anno è già prevista una BMW Serie 3 per completare la gamma di vetture ibride, mentre il 2013 vedrà la nascita di un veicolo completamente elettrico. Il progetto che ha portato allo sviluppo definitivo della vettura ha visto una sperimentazione sul campo con MINI e BMW Serie 1 elettriche che ha portato ad alcune considerazioni interessanti: il Cliente dell’auto elettrica richiede una vettura quattro posti con discreta capacità di carico e che per offrire un prodotto realmente efficiente occorre far nascere un veicolo apposta. Non deve essere un veicolo concepito per un motore tradizionale e poi adattato all’uso elettrico, ma deve nascere un veicolo direttamente elettrico. Questo permette di mettere le batterie nel pianale della vettura, in posizione ribassata e protetta, e ridurre il più possibile i pesi sviluppando l’uso di materiale fino ad ora dedicati alle competizioni.
L’utilizzo della fibra di carbonio, industrializzata per ridurre i costi di produzione, e dell’alluminio permette di ottenere un veicolo completamente elettrico, ancora a livello di concept, con un peso di poco superiore ai 1.250 kg con quattro posti, 125 kW di potenza ed autonomie tra i 130 e 160 km.
Il brand BMW i si presenterà sul mercato a partire dal 2013 con due modelli. Dapprima la BMW i3, nota inizialmente come Megacity Vehicle, che affronta le sfide di mobilità del futuro nell’ambiente urbano, interpretando come prima “automobile elettrica premium” i tipici attributi che caratterizzano una BMW in una chiave futuristica ed innovativa.
Successivamente, la BMW i8 (in arrivo nel 2014), un’automobile sportiva modernissima, progressista, intelligente ed innovativa. Grazie al proprio concetto ibrido Plug In, la vettura abbina un motore a combustione interna e un propulsore elettrico regalando in un’esperienza di guida straordinaria, con un consumo di carburante e delle emissioni estremamente bassi.
Oltre alle autovetture, una parte integrale di BMW i sarà un’offerta supplementare di servizi di mobilità, utilizzabili indipendentemente dall’automobile stessa. Una vera novità in questo campo saranno dei servizi di mobilità indipendenti dalla vettura. Al centro dei lavori vi sono delle soluzioni per utilizzare meglio i parcheggi, dei sistemi di navigazione intelligenti con un’offerta d’informazioni locali, la pianificazione di percorsi intermodale e il Premium Car sharing. In aggiunta alla gamma di servizi sviluppati internamente, il BMW Group punta sulla cooperazione con aziende partner e su partecipazioni strategiche di capitale ad imprese che offrono servizi di mobilità. A questo scopo è stata fondata la BMW i Ventures.
L’obiettivo della società è di ampliare a lungo termine il portafoglio di prodotti di BMW i con partecipazioni ad aziende che offrono servizi altamente innovativi, come “MyCityWay” o “ParkatmyHouse”.
La BMW 116d EfficientDynamics è una vettura in grado di sviluppare 116 CV con consumi nel ciclo misto europeo di soli 3,8 l/100 km, pari a 26 km/l, e 99 g/km di CO2. Nella gamma intermedia la BMW 320d EfficientDynamics è veramente un esempio di moderna auto ecologica, una berlina di lusso con 163 CV e livelli di emissioni particolarmente bassi, 4,1 l/100 km e 109 g/km di CO2. La vettura, quando dotata dell’optional BMW Blue Performance, soddisfa le normative Euro 6, la cui applicazione è
prevista per il 2014.
Anche la fascia alta di mercato offre delle vetture particolarmente efficienti abbinate ad un aspetto di comfort d’eccellenza. La BMW 520d EfficientDynamics offre un veicolo con 184 CV e consumi limitati a 4,5 l/100 km nel ciclo misto (ma soli 3,6 nell’extra urbano!) e valori di 119 CO2 di g/km. Veramente valori d’eccellenza per la fascia di appartenenza.
La continua elettrificazione dell’auto ci sta introducendo a quello che fino a poco fa era considerato il medio termine della strategia BMW EfficientDynamics. Dal 2009 il Gruppo ha introdotto nella gamma alta, Serie 7 e BMW X6, la tecnologia ibrida. L’abbinamento e la continua interazione di motori elettrici a tradizionali motori a benzina ha permesso di abbassare di un ulteriore 15/20% le emissioni alla scarico di queste vetture.
Ora è la volta della Serie 5 che con la BMW ActiveHybrid 5 offre un veicolo dalle prestazioni da vera sportiva che introduce nuovi modi di viaggiare: la ‘planata’ a motore spento alle alte velocità, sfruttando solo l’inerzia del veicolo e la modalità solo elettrico in limitati percorsi cittadini. La versione ibrida della Serie 5 dispone di una potenza di sistema di 340 CV in grado di prestazioni da sportiva con accelerazioni 0-100 km/h sotto i sei secondi con caratteristiche ecologiche di vetture ben più piccole: 6,4 litri per 100 chilometri e soli 149 g/km di CO2.
Nel corso di quest’anno è già prevista una BMW Serie 3 per completare la gamma di vetture ibride, mentre il 2013 vedrà la nascita di un veicolo completamente elettrico. Il progetto che ha portato allo sviluppo definitivo della vettura ha visto una sperimentazione sul campo con MINI e BMW Serie 1 elettriche che ha portato ad alcune considerazioni interessanti: il Cliente dell’auto elettrica richiede una vettura quattro posti con discreta capacità di carico e che per offrire un prodotto realmente efficiente occorre far nascere un veicolo apposta. Non deve essere un veicolo concepito per un motore tradizionale e poi adattato all’uso elettrico, ma deve nascere un veicolo direttamente elettrico. Questo permette di mettere le batterie nel pianale della vettura, in posizione ribassata e protetta, e ridurre il più possibile i pesi sviluppando l’uso di materiale fino ad ora dedicati alle competizioni.
L’utilizzo della fibra di carbonio, industrializzata per ridurre i costi di produzione, e dell’alluminio permette di ottenere un veicolo completamente elettrico, ancora a livello di concept, con un peso di poco superiore ai 1.250 kg con quattro posti, 125 kW di potenza ed autonomie tra i 130 e 160 km.
Il brand BMW i si presenterà sul mercato a partire dal 2013 con due modelli. Dapprima la BMW i3, nota inizialmente come Megacity Vehicle, che affronta le sfide di mobilità del futuro nell’ambiente urbano, interpretando come prima “automobile elettrica premium” i tipici attributi che caratterizzano una BMW in una chiave futuristica ed innovativa.
Successivamente, la BMW i8 (in arrivo nel 2014), un’automobile sportiva modernissima, progressista, intelligente ed innovativa. Grazie al proprio concetto ibrido Plug In, la vettura abbina un motore a combustione interna e un propulsore elettrico regalando in un’esperienza di guida straordinaria, con un consumo di carburante e delle emissioni estremamente bassi.
Oltre alle autovetture, una parte integrale di BMW i sarà un’offerta supplementare di servizi di mobilità, utilizzabili indipendentemente dall’automobile stessa. Una vera novità in questo campo saranno dei servizi di mobilità indipendenti dalla vettura. Al centro dei lavori vi sono delle soluzioni per utilizzare meglio i parcheggi, dei sistemi di navigazione intelligenti con un’offerta d’informazioni locali, la pianificazione di percorsi intermodale e il Premium Car sharing. In aggiunta alla gamma di servizi sviluppati internamente, il BMW Group punta sulla cooperazione con aziende partner e su partecipazioni strategiche di capitale ad imprese che offrono servizi di mobilità. A questo scopo è stata fondata la BMW i Ventures.
L’obiettivo della società è di ampliare a lungo termine il portafoglio di prodotti di BMW i con partecipazioni ad aziende che offrono servizi altamente innovativi, come “MyCityWay” o “ParkatmyHouse”.