Focus Enti e Associazioni

16.03.2020
Questo articolo ha più di 3 anni

VMC e protezione dal Coronavirus: i consigli AiCARR per la corretta gestione degli impianti

Densità di dipendenti, impostazioni di funzionamento e igienizzazione straordinaria, le indicazioni AICARR per la gestione della VMC nella crisi Coronavirus
La ventilazione meccanica controllata può essere molto utile per contenere la diffusione del virus che causa il COVID-19 nei luoghi di lavoro, quelle realtà che, per ragioni di forza maggiore, non possono essere chiuse o convertite in modalità telelavoro.
 
Dopo un primo documento ufficiale dell’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, in cui vengono fornite informazioni sulle modalità di diffusione del SARS.Cov2-19 e sulle pratiche da mettere in atto per gestire correttamente i luoghi del lavoro in questo periodo delicato di crisi. Si parla delle già molto discusse pratiche di igiene personale da mettere in pratica, tra cui lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi mani, naso ed occhi, evitare le strette di mano e le riunioni a distanza ravvicinata, igienizzare le superfici con soluzioni alcooliche o idonee per l’eliminazione del virus.
 
Ora, anche AICARR ha scelto di fornire al pubblico un proprio contributo, integrando le indicazioni OMS con informazioni rispetto al corretto funzionamento degli impianti di ventilazione e condizionamento dell’aria, di cui tener presente oggi più che mai.
 
Il documento AICARR, disponibile qui di seguito, riassume graficamente le modalità – presunte – di diffusione del virus COVID-19 e dà informazioni pratiche in merito a comportamenti che i datori di lavoro dovrebbero mettere in atto per tutelare sé stessi e i propri dipendenti.
 
Innanzitutto viene consigliato, per ridurre il rischio di contagio in caso vi sia una persona infetta in ufficio, di ridurre il livello di occupazione degli ambienti confinati passando da i 7 m2 indicativi per persona a 25 m2.
 
Dal momento che l’aria esterna non contiene il virus, si consiglia in ogni caso di arieggiare i locali di lavoro. Allo stesso modo, laddove gli edifici siano dotati di impianti di ventilazione meccanica controllata, si consiglia di tenerli accesi in modo continuativo (24h su 24 e 7 giorni su 7) a velocità nominale o massima consentita, così da massimizzare l’eliminazione delle particelle sospese nell’aria e ridurre il deposito delle stesse sulle superfici.

La VMC e la filtrazione dell’aria possono avvenire attraverso impianti dedicati o impianti di climatizzazione (misti ad aria primaria o a tutt’aria), eventualmente chiudendo le vie di ricircolo ed evitando la contaminazione dell’aria immessa con quella precedentemente estratta.

Ma mantenere il funzionamento costante degli impianti di climatizzazione e ventilazione meccanica può non essere sufficiente. Provvedere ad interventi straordinari di igienizzazione non sembra al momento indispensabile, ma qualora si decida di procedere in questo senso, AiCARR sottolinea l’importanza di farli eseguire da personale qualificato, che deve essere impescindibilmente dotato di Dispositivi di Protezione Individuali.
 

Documentazione disponibile

Gli impianti e la diffusione del COVID-19 nei luoghi di lavoro - AiCARR
Focus Tecnici - IT
Getting your workspace ready for COVID-19 - OMS
Focus Tecnici - IT