Focus Aziende

Sire Srl 11.09.2015
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VMC con recupero di calore per il terziario: con Sire portate fino a 20000 m3/h e rendimenti dell’80%

I nuovi recuperatori ad alto rendimento per il terziario prodotti da 2VV e distribuiti in Italia da Sire quadruplicano la portata d’aria, riducendo i consumi con rendimenti altissimi.
I recuperatori di calore della serie REK+, prodotti da 2VV (Rep. Ceca) e distribuiti da SIRE di Concorezzo, furono progettati per la ventilazione meccanica controllata di abitazioni unifamiliari o ville, ed  ebbero subito un certo successo grazie soprattutto alla normativa che prescriveva, per questa tipologia di impianti, rendimenti nell’ordine dell’80-90%. Pertanto, per un certo periodo la portata d’aria trattabile fu di 100-500 m3/h.

Successivamente la richiesta di questi prodotti si allargò alla sfera del terziario, anche in assenza di normative, grazie all’interesse dei progettisti e di pochi clienti “illuminati” che, a conti fatti, trovarono praticabile ed economicamente giustificata l’adozione di scambiatori ad alto rendimento anche per portate superiori a quelle dell’ambito domestico. In pochi mesi Recutech ampliò la gamma REK+ fino a portate d’aria di 5000 m3/h.

Oggi, l’uso di recuperatori ad alto rendimento nel terziario è finalmente regolato da normative con scadenze precise (2016, 2018); si rende necessario un nuovo adeguamento del prodotto alle mutate esigenze del mercato.

Recutech risponde lanciando una nuova serie, con passo alette più ampio, che permette di conseguire contemporaneamente questi risultati:

  • Rendimento adeguato alla normativa (67-73%);
  • Perdita di carico più bassa e/o  portata d’aria maggiore;
  • Costi ridotti, grazie alla minore quantità di materiale impiegato.

In pratica, oggi è possibile produrre recuperatori REK+ “a norma” con portate fino a 12000 m3/h.

Ventilazione meccanica controllata con recupero del calore per TerziarioSappiamo che non basta: il mercato già preme per portate superiori. In attesa del lancio di nuovi modelli, più grandi dell’attuale taglia 95, Recutech ha messo a punto la soluzione  schematizzata in figura. In pratica, l’aria viene suddivisa tra due identici scambiatori sovrapposti tramite una sorta di “distributore d’aria” che orienta i flussi (entrata rinnovo ed uscita espulsione) verso le bocche dello scambiatore. Sul lato opposto, un distributore identico regola la direzione dell’uscita rinnovo e entrata espulsione. Per il costruttore della UTA tuttavia, si tratta a tutti gli effetti di un unico manufatto.

Grazie a questo dispositivo  è già oggi possibile trattare portate d’aria di oltre 20000 m3/h in una UTA della larghezza di 2 metri. Il recuperatore ha rendimento attorno all’80% e perdite di carico di circa 200 Pa.

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