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Verso i refrigeranti alternativi: formazione accessibile e affidabile per i tecnici del freddo
Un sondaggio europeo dell’ATF ha studiato l’attuale livello di formazione dei frigoristi sui refrigeranti alternativi.
La formazione dei tecnici del freddo sui refrigeranti alternativi che prenderanno il posto degli attuali HFC è uno degli aspetti più importanti per gli addetti del settore.
A rivelarlo è stato uno studio condotto da ATF (Associazione Tecnici del Freddo), con la collaborazione di cinque organizzazioni partner europee, su circa un centinaio di aziende e tecnici europei in merito al livello di preparazione e formazione sui nuovi refrigeranti come anidride carbonica, idrocarburi, ammoniaca e refrigeranti a bassa infiammabilità: l’associazione è partner del progetto chiamato “REAL Alternatives” finanziato dall’Unione Europea sotto il programma Leonardo Life Long Learning.
I risultati del sondaggio, condotto su una varietà ampia di aziende, ha rivelato come vi sia una forte consapevolezza tra gli addetti del settore sulla necessità di informazioni e orientamento sui nuovi refrigeranti: per favorire ciò, però, i datori di lavoro evidenziano come la formazione debba essere accessibile e affidabile, anche per l’attuale forza lavoro (aggiornamenti interni, sessioni di formazione esterna, studio individuale). A questo proposito si svilupperanno anche modalità di formazione e aggiornamento e-learning: il materiale incorporerà il meglio della documentazione industriale esistente e degli strumenti on line che sono stati esaminati dal progetto e raccolti in una biblioteca elettronica centrale ospitata presso www.realalternatives.eu.
Il nuovo mercato dei refrigeranti alternativi necessita infatti di personale sicuro, affidabile ed efficiente: un aspetto che potrebbe essere messo in discussione a causa della mancanza di tecnici competenti per la progettazione, la scelta dei componenti, l’installazione, l’assistenza e la manutenzione e controllo delle perdite.
Per l' UE l'erogazione della formazione sui refrigeranti alternativi si prospetta come un progetto a lungo termine (anche considerata l’eliminazione graduale che avverrà nei prossimi 15 anni, la dimensione della forza lavoro interessata e i livelli di competenza attuale identificati che dovranno essere accresciuti). Va ricordato che gli attuali regolamenti sugli F-Gas non richiedono una riqualificazione obbligatoria o rivalutazione di persone qualificate esistenti: in futuro però si richiederà che le informazioni sulle tecnologie alternative e sulla legislazione siano messe a disposizione di quelli già certificati.
Gli obiettivi del progetto REAL Alternatives sul controllo delle perdite di refrigerante potranno poi avere ampio margine sia nei paesi europei ancora sprovvisti di certificazione FGas, sia nei paesi extra Unione sempre più interessati al contenimento delle perdite.
A rivelarlo è stato uno studio condotto da ATF (Associazione Tecnici del Freddo), con la collaborazione di cinque organizzazioni partner europee, su circa un centinaio di aziende e tecnici europei in merito al livello di preparazione e formazione sui nuovi refrigeranti come anidride carbonica, idrocarburi, ammoniaca e refrigeranti a bassa infiammabilità: l’associazione è partner del progetto chiamato “REAL Alternatives” finanziato dall’Unione Europea sotto il programma Leonardo Life Long Learning.
I risultati del sondaggio, condotto su una varietà ampia di aziende, ha rivelato come vi sia una forte consapevolezza tra gli addetti del settore sulla necessità di informazioni e orientamento sui nuovi refrigeranti: per favorire ciò, però, i datori di lavoro evidenziano come la formazione debba essere accessibile e affidabile, anche per l’attuale forza lavoro (aggiornamenti interni, sessioni di formazione esterna, studio individuale). A questo proposito si svilupperanno anche modalità di formazione e aggiornamento e-learning: il materiale incorporerà il meglio della documentazione industriale esistente e degli strumenti on line che sono stati esaminati dal progetto e raccolti in una biblioteca elettronica centrale ospitata presso www.realalternatives.eu.
Il nuovo mercato dei refrigeranti alternativi necessita infatti di personale sicuro, affidabile ed efficiente: un aspetto che potrebbe essere messo in discussione a causa della mancanza di tecnici competenti per la progettazione, la scelta dei componenti, l’installazione, l’assistenza e la manutenzione e controllo delle perdite.
Formazione sui refrigeranti alternativi: al via un percorso a lungo termine
Per l' UE l'erogazione della formazione sui refrigeranti alternativi si prospetta come un progetto a lungo termine (anche considerata l’eliminazione graduale che avverrà nei prossimi 15 anni, la dimensione della forza lavoro interessata e i livelli di competenza attuale identificati che dovranno essere accresciuti). Va ricordato che gli attuali regolamenti sugli F-Gas non richiedono una riqualificazione obbligatoria o rivalutazione di persone qualificate esistenti: in futuro però si richiederà che le informazioni sulle tecnologie alternative e sulla legislazione siano messe a disposizione di quelli già certificati.
Gli obiettivi del progetto REAL Alternatives sul controllo delle perdite di refrigerante potranno poi avere ampio margine sia nei paesi europei ancora sprovvisti di certificazione FGas, sia nei paesi extra Unione sempre più interessati al contenimento delle perdite.
