Ventilazione decentralizzata o centralizzata? Questo è il dilemma!
Ventilazione centralizzata o decentralizzata? Ognuno di questi due sistemi vmc ha i suoi pro e i suoi contro, che possono rivelarsi più o meno importanti a seconda dell’edifico in cui vengono installati e delle esigenze di chi richiede la realizzazione di questi impianti.
La ventilazione centralizzata serve più stanza con un unico dispositivo con diversi canali di distribuzione dell’aria, e di conseguenza l’unità ha maggiori dimensioni. Questo porta all’esigenza di uno spazio per installare le macchine, ossia di un apposito locale tecnico, e della realizzazione di una serie condotti per l’aria di mandata e di estrazione che richiedono una pulizia periodica, non sempre facile da effettuare.
Se, da un lato, con la vmc centralizzata la regolazione e il controllo per ottenere ridotti costi di esercizio e per distribuire l’aria dove serve sono abbastanza complessi, dall’altro bisogna tenere conto del fatto che è un sistema molto preciso, per il quale non è necessario realizzare l’aspirazione e lo scarico sulla parete esterna di ogni singolo locale.
Nel caso della ventilazione decentralizzata, invece, serve un solo locale con un relativo apparecchio, e le dimensioni delle unità variano in base al tipo di installazione (a parete alta, bassa, o a soffitto.
In questi sistemi sono presenti dei sensori fanno in modo che l’unità si attivi solo quando necessario, in modo da consumare meno energia, e inoltre non sono richiesti interventi e costi aggiuntivi per la realizzazione dei canali di distribuzione, né tantomeno serve il vano tecnico, quindi l’intervento è meno costoso e meno vincolante in un certo senso.
Quando si sceglie la ventilazione meccanica decentralizzata però, bisogna tenere conto del fatto che è necessario realizzare due fori nella parete esterna per l’immissione e lo scarico dell’aria.