Focus Enti e Associazioni
Questo articolo ha più di 3 anni
Vendita illegale f-gas: CNA festeggia l’accordo con Amazon
Amazon non ha atteso il termine del processo legale iniziato da 20 aziende CNA contro la vendita illegale di F-gas per risolvere la questione e tutelare le aziende per il futuro
La CNA festeggia l’ottimo risultato ottenuto dall’azione legale intrapresa da 20 aziende associate nei confronti di Amazon per impedire la vendita illegale di f-gas.
Ancor prima del termine del procedimento legale infatti Amazon ha provveduto a eliminare tutti i prodotti di questo genere dalla piattaforma e, ancor più importante, ha istituito un canale di comunicazione diretta con la CNA perché la confederazione possa segnalare in modo immediato la presenza di prodotti di questo genere sull’e-commerce più famoso al mondo.
L’azienda stessa ha confermato che tutti i venditori che operano sulla piattaforma devono seguire le linee guida di vendita di Amazon e le normative vigenti nel Paese in cui operano, la violazione di queste prescrizioni comporta delle azioni, tra cui anche l’eventuale chiusura dell’account venditore.
Si ricorda che, nel rispetto della normativa italiana, per utilizzare gli f-gas in modo regolare, e anche per commercializzarli, è fondamentale aver frequentato un percorso formativo ed aver sostenuto un esame di verifica che porta all’attribuzione del “patentino” di abilitazione.
Sulla conclusione della questione si è espresso il portavoce regionale settore frigoristi CNA Emilia Romagna, Emanuela Dodi, dal momento che ben 4 delle 20 aziende che hanno intrapreso l’azione sono emiliano-romagnole, la quale ha affermato: “Il primo aspetto è che Amazon, andando ben oltre le richieste avanzate in sede cautelare, ha inibito ai venditori di vendere gli f-gas tramite la sua piattaforma. Da almeno un mese, e cioè da quando gli è stato notificato il ricorso, Amazon ha autonomamente rimosso la vendita di f-gas dal suo portale. In pratica, è stato ottenuto molto di più di quanto richiesto nel ricorso".
"Con la firma dell’accordo – ha affermato Artemio Bianchi, componente della Presidenza nazionale di CNA Installazione e Impianti - Amazon si è impegnata a creare un canale privilegiato di comunicazione con CNA per inviare le segnalazioni di eventuali casi di vendita che dovessero sfuggire ai controlli automatici che la piattaforma ha già messo in atto per impedire la vendita illegale dei prodotti f-gas. Ci preme sottolineare che questo aspetto non sarebbe stato conseguibile attraverso il ricorso al giudice, ma è stato possibile ottenerlo soltanto con la sottoscrizione dell’accordo tra le Parti".
Il risultato raggiunto in quest’occasione da CNA può ritenersi uno straordinario e innegabile successo politico, dall’azione legale intrapresa da poche imprese è stato infatti possibile salvaguardare gli interessi legittimi dell’intera categoria, e tutto in un brevissimo lasso di tempo.
"È necessario ora che questo successo venga reso noto – ha affermato Diego Prati, Referente mestieri impianti CNA Emilia Romagna - in quanto il sistema CNA è intenzionato a intraprendere analoghe azioni legali anche nei confronti di altri operatori, incluse aziende di commercio locali, che non rispettano le norme e confidiamo che queste successive azioni vedano protagoniste un maggior numero di imprese con la consapevolezza che il sistema CNA è forte grazie alla forza e al coraggio degli imprenditori che rappresenta. Il successo di questo accordo con Amazon è un grande risultato ottenuto ed è un successo di tutti, oltre che a costituire motivo di vanto ed orgoglio per l’intera nostra Confederazione. La convenienza nell’essere iscritti alla CNA la si dimostra anche e soprattutto quando la Confederazione alla quale ci si è associati riesce a difendere in maniera efficace, in un contesto non certo facile e nei confronti di controparti dall’enorme peso economico e finanziario, i legittimi interessi delle imprese.”
L’azione della CNA contro la vendita illegale degli f-gas quindi non si ferma qui, e dopo il grande successo ottenuto con Amazon, si punta ad agire in modo più strutturato nei confronti di tutte quelle realtà che commerciano illegalmente questi prodotti, penalizzando tutte quelle aziende che svolgono la propria attività nel rispetto delle norme vigenti.
Ancor prima del termine del procedimento legale infatti Amazon ha provveduto a eliminare tutti i prodotti di questo genere dalla piattaforma e, ancor più importante, ha istituito un canale di comunicazione diretta con la CNA perché la confederazione possa segnalare in modo immediato la presenza di prodotti di questo genere sull’e-commerce più famoso al mondo.
L’azienda stessa ha confermato che tutti i venditori che operano sulla piattaforma devono seguire le linee guida di vendita di Amazon e le normative vigenti nel Paese in cui operano, la violazione di queste prescrizioni comporta delle azioni, tra cui anche l’eventuale chiusura dell’account venditore.
Si ricorda che, nel rispetto della normativa italiana, per utilizzare gli f-gas in modo regolare, e anche per commercializzarli, è fondamentale aver frequentato un percorso formativo ed aver sostenuto un esame di verifica che porta all’attribuzione del “patentino” di abilitazione.
Sulla conclusione della questione si è espresso il portavoce regionale settore frigoristi CNA Emilia Romagna, Emanuela Dodi, dal momento che ben 4 delle 20 aziende che hanno intrapreso l’azione sono emiliano-romagnole, la quale ha affermato: “Il primo aspetto è che Amazon, andando ben oltre le richieste avanzate in sede cautelare, ha inibito ai venditori di vendere gli f-gas tramite la sua piattaforma. Da almeno un mese, e cioè da quando gli è stato notificato il ricorso, Amazon ha autonomamente rimosso la vendita di f-gas dal suo portale. In pratica, è stato ottenuto molto di più di quanto richiesto nel ricorso".
"Con la firma dell’accordo – ha affermato Artemio Bianchi, componente della Presidenza nazionale di CNA Installazione e Impianti - Amazon si è impegnata a creare un canale privilegiato di comunicazione con CNA per inviare le segnalazioni di eventuali casi di vendita che dovessero sfuggire ai controlli automatici che la piattaforma ha già messo in atto per impedire la vendita illegale dei prodotti f-gas. Ci preme sottolineare che questo aspetto non sarebbe stato conseguibile attraverso il ricorso al giudice, ma è stato possibile ottenerlo soltanto con la sottoscrizione dell’accordo tra le Parti".
Il risultato raggiunto in quest’occasione da CNA può ritenersi uno straordinario e innegabile successo politico, dall’azione legale intrapresa da poche imprese è stato infatti possibile salvaguardare gli interessi legittimi dell’intera categoria, e tutto in un brevissimo lasso di tempo.
"È necessario ora che questo successo venga reso noto – ha affermato Diego Prati, Referente mestieri impianti CNA Emilia Romagna - in quanto il sistema CNA è intenzionato a intraprendere analoghe azioni legali anche nei confronti di altri operatori, incluse aziende di commercio locali, che non rispettano le norme e confidiamo che queste successive azioni vedano protagoniste un maggior numero di imprese con la consapevolezza che il sistema CNA è forte grazie alla forza e al coraggio degli imprenditori che rappresenta. Il successo di questo accordo con Amazon è un grande risultato ottenuto ed è un successo di tutti, oltre che a costituire motivo di vanto ed orgoglio per l’intera nostra Confederazione. La convenienza nell’essere iscritti alla CNA la si dimostra anche e soprattutto quando la Confederazione alla quale ci si è associati riesce a difendere in maniera efficace, in un contesto non certo facile e nei confronti di controparti dall’enorme peso economico e finanziario, i legittimi interessi delle imprese.”
L’azione della CNA contro la vendita illegale degli f-gas quindi non si ferma qui, e dopo il grande successo ottenuto con Amazon, si punta ad agire in modo più strutturato nei confronti di tutte quelle realtà che commerciano illegalmente questi prodotti, penalizzando tutte quelle aziende che svolgono la propria attività nel rispetto delle norme vigenti.
ExpoClima ADV
ExpoClima ADV
