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UNI1604004 e UNI1603737: due progetti CTI su prestazione energetica e biomasse
In inchiesta pubblica preliminare due progetti di norma CTI fino al 28 Gennaio: si parla di prestazione energetica degli edifici e classificazione di biocombustibili.
Nel periodo tra il 15 e il 28 Gennaio si troveranno in fase di inchiesta pubblica preliminare per normazione tecnica volontaria presso l’UNI – Ente di normazione italiano, due progetti del Comitato Termotecnico Italiano, CTI: UNI1604004 sulla prestazione energetica degli edifici e UNI1603737 sui biocombustibili solidi.
Il primo progetto riguarda la UNI1604004 “Prestazione energetica degli edifici - Parte 2: Accompagna la TR prEN 15232-1:2015 - Moduli M10-4,5,6,7,8,9,10” e contiene informazioni a sostegno della corretta comprensione, utilizzo e recepimento nazionale della UNI EN 15232-1 “Prestazione energetica degli edifici - Parte 1: Impatto dell'automazione, del controllo e della gestione tecnica degli edifici - Moduli M10-4,5,6,7,8,9,10”.
Il progetto parte dalla CEN/TR 15232-2:2016 e la amplia allo scopo di: completare il quadro normativo relativo alla prestazione energetica degli edifici, ed informare gli operatori per una comprensione corretta delle funzioni di automazione e controllo conferite ai sistemi BACS e TMBS.
In particolare si fa riferimento a funzioni di:
Questo tema è di grande attualità e importanza in quanto i sistemi BACS e TMBS sono ampiamente utilizzati per la gestione dei nuovi edifici, caratterizzati da consumo energetico ridotto e autoproduzione di energia da fonte rinnovabile, e la nuova TR è uno dei riferimenti normativi fondamentali per l’adempimento del D.M. 26 Giugno 2015 sui requisiti e le prescrizioni per edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazioni importanti di primo livello.
UNI1603737 “Biocombustibili solidi - Specifiche e classificazione del combustibile - Definizione di classi di pellet legnoso e non legnoso integrative alle UNI EN ISO 17225-2 e UNI EN ISO 17225-6” (futura TS), è il secondo progetto presentato da CTI ed attualmente in fase di inchiesta pubblica preliminare, ed è di interesse della CT 282 “Biocombustibili solidi”.
Integrando alle UNI EN ISO citate ulteriori definizioni di classi di combustibili sarà possibile, per impianti di taglia medio-grande, utilizzare pellet legnoso o non legnoso composto da alcuni tipi di biomasse solide di interesse nazionale, in prevalenza di tipo agricolo residuale (i.e. biomasse da potature o espianti di arboree o biomasse erbacee provenienti dalla filiera del foraggio).
L’approvazione della nuova TS permetterebbe agli operatori del settore agroforestale ed agricolo di valorizzare le proprie materie prime residuali, favorendo la filiera corta e migliorando al contempo aspetti sia commerciali sia ambientale dell’uso dell’energia.
Tutti gli interessati possono inviare, entro il 28 Gennaio, i propri commenti sui progetti di CTI riguardanti le UNI1604004 e UNI1603737 attraverso l’apposita scheda presente nella banca dati di UNI.
Prestazione energetica degli edifici
Il primo progetto riguarda la UNI1604004 “Prestazione energetica degli edifici - Parte 2: Accompagna la TR prEN 15232-1:2015 - Moduli M10-4,5,6,7,8,9,10” e contiene informazioni a sostegno della corretta comprensione, utilizzo e recepimento nazionale della UNI EN 15232-1 “Prestazione energetica degli edifici - Parte 1: Impatto dell'automazione, del controllo e della gestione tecnica degli edifici - Moduli M10-4,5,6,7,8,9,10”.
Il progetto parte dalla CEN/TR 15232-2:2016 e la amplia allo scopo di: completare il quadro normativo relativo alla prestazione energetica degli edifici, ed informare gli operatori per una comprensione corretta delle funzioni di automazione e controllo conferite ai sistemi BACS e TMBS.
In particolare si fa riferimento a funzioni di:
- Controllo del riscaldamento, controllo della fornitura di acqua calda sanitaria, controllo del raffrescamento;
- Controllo della ventilazione e del condizionamento dell’aria;
- Controllo dell’illuminazione, controllo delle schermature e gestione tecnica della casa e dell’edificio.
Questo tema è di grande attualità e importanza in quanto i sistemi BACS e TMBS sono ampiamente utilizzati per la gestione dei nuovi edifici, caratterizzati da consumo energetico ridotto e autoproduzione di energia da fonte rinnovabile, e la nuova TR è uno dei riferimenti normativi fondamentali per l’adempimento del D.M. 26 Giugno 2015 sui requisiti e le prescrizioni per edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazioni importanti di primo livello.
Biocombustibili solidi
UNI1603737 “Biocombustibili solidi - Specifiche e classificazione del combustibile - Definizione di classi di pellet legnoso e non legnoso integrative alle UNI EN ISO 17225-2 e UNI EN ISO 17225-6” (futura TS), è il secondo progetto presentato da CTI ed attualmente in fase di inchiesta pubblica preliminare, ed è di interesse della CT 282 “Biocombustibili solidi”.
Integrando alle UNI EN ISO citate ulteriori definizioni di classi di combustibili sarà possibile, per impianti di taglia medio-grande, utilizzare pellet legnoso o non legnoso composto da alcuni tipi di biomasse solide di interesse nazionale, in prevalenza di tipo agricolo residuale (i.e. biomasse da potature o espianti di arboree o biomasse erbacee provenienti dalla filiera del foraggio).
L’approvazione della nuova TS permetterebbe agli operatori del settore agroforestale ed agricolo di valorizzare le proprie materie prime residuali, favorendo la filiera corta e migliorando al contempo aspetti sia commerciali sia ambientale dell’uso dell’energia.
Tutti gli interessati possono inviare, entro il 28 Gennaio, i propri commenti sui progetti di CTI riguardanti le UNI1604004 e UNI1603737 attraverso l’apposita scheda presente nella banca dati di UNI.
