Un Maso Hi-Tech in Trentino, come ottimizzare il riscaldamento di una struttura sostenibile con il sistema Rialto

Come vivere nella natura e a pieno contatto con la natura ma al contempo mantenere tutto il comfort di cui siamo abituati? Farlo è possibile e la storia di Cinzia e Luca, proprietari del B&B Maso Sveseri ne è la prova.
 
I proprietari del Maso - che si trova in provincia di Trento – sono due ragazzi giovani e pieni di entusiasmo. Condividono il desiderio di condurre la propria attività come una struttura totalmente sostenibile, tenendo sempre a cuore le richieste della clientela.
 
L’idea di sostenibilità dei ragazzi è semplice e ben definita: eliminare gli sprechi, minimizzare al massimo l’impatto sull’ambiente, utilizzare energia prodotta con fonti rinnovabili e usare solo prodotti locali per la ristorazione.
 
Per riuscire a raggiungere obiettivi energetici tanto definiti il Maso Sveseri  è stato dotato delle migliori tecnologie disponibili per la generazione di energia green. Grazie ad un impianto fotovoltaico da 8 kW, dei pannelli solari termici e una caldaia a legna da 30 kW il maso produce acqua calda e viene riscaldato unicamente con fonti rinnovabili.
 
Da poco Cinzia e Luca hanno ristrutturato il proprio maso per dotare ogni camera da letto di un bagno privato. Durante questi lavori i ragazzi hanno deciso di installare un impianto di riscaldamento con gestione separata dei singoli caloriferi nelle camere e dei bagni, che permettesse di ridurre gli sprechi e gestire al meglio le temperature nelle varie zone.
 
Luca, a questo punto, non pienamente soddisfatto ha iniziato a chiedersi se e come fosse possibile scaldare le camere, e i relativi bagni, in funzione delle prenotazioni senza dover girare di stanza in stanza per organizzare le temperature per i suoi ospiti. Si rifiutava inoltre di bruciare inutilmente legna per scaldare inutilmente delle camere vuote, un simile spreco andrebbe contro la sua filosofia di sostenibilità.
 
A questo punto la curiosità, la passione per il mondo digitale e le nuove tecnologie di Luca lo hanno spinto ad informarsi sulla domotica, tecnologia sulla quale si era già informato in passato ma che non lo aveva convinto per le difficoltà di installazione che comportava. La necessità del maso erano quelle di sfruttare i cablaggi già esistenti per il comando delle elettrovalvole e di non dover intervenire sull’impianto esistente, non potevano inoltre essere attuabili speciali configurazioni per la connessione via internet.
 
A quel punto Luca, demoralizzato, ha espresso i suoi dubbi a Cinzia che ha commentato: “Forse un impianto di quel tipo è un po’ troppo complesso e costoso per l’uso che ne dobbiamo fare noi… perché non proviamo a cercare online se c’è qualcosa di “già pronto”? Forse riusciremo a trovare qualcosa di più semplice, che faccia al caso nostro.”
 
È stato così che, dopo una breve ricerca su vari e-commerce, Luca ha capito di poter risolvere il suo problema semplicemente usando dei termostati wi-fi comandabili attraverso un’app per smartphone.
 
La scelta nel caso di Luca e Cinzia doveva ricadere su un modello di termostato che permettesse la gestione multi-zona. Data poi la particolare conformazione del Maso il sistema andava necessariamente integrato da dei ripetitori di segnale che permettessero di coprire con la rete anche le zone altrimenti non raggiungibili.
 
Dopo brevi ricerche quindi i due ragazzi hanno scoperto Rialto di Astrel. Un sistema multi-termostato facile e veloce da installare che può essere gestito da app ed espandibile anche in momenti successivi. Non da poco per i due gestori del Maso anche la provenienza del sistema Rialto, essendo Made in Italy sposava perfettamente i principi di sostenibilità e località dei prodotti sostenuti dai ragazzi.
 
Il sistema installato nel Maso Sveseri è composto da nove termostati collegati alla rete wi-fi già predisposta per gli ospiti. Ogni camera e ogni bagno ora sono dotati di un termostato che Cinzia e Luca riescono a gestire direttamente dallo smartphone, anche quando non sono fisicamente al Maso.
 
Una grande comodità dato che la loro casa non è collegata direttamente al Maso. Lo dice anche Cinzia: “Ora non dobbiamo più recarci di persona nelle singole stanze per accendere o spegnere il riscaldamento quando arrivano gli ospiti – spiega Cinzia – un bel risparmio di tempo!”
 
“In un’attività come la nostra, a conduzione familiare, il tempo è una risorsa preziosa: le attività da svolgere sono numerosissime. Grazie a questo strumento possiamo uscire a fare le commissioni o la spesa senza preoccuparci di dover correre ad accendere il riscaldamento ad una certa ora. Una cosa fino a qualche mese fa impensabile. Inoltre, se per sbaglio dimentichiamo uno dei termosifoni acceso, possiamo provvedere in un attimo. Basta un tocco sul telefono per spegnerlo, evitando così consumi inutili”.
 
Utilissima anche la programmazione settimanale che permette di programmare l’accensione del riscaldamento nelle singole stanze quando si ricevono le prenotazioni online. Una piccola accortezza che permette di migliorare il comfort del cliente e l’organizzazione dei gestori minimizzando gli sprechi e ottimizzando i consumi.
 
Un maso tutto naturale ma molto hi-tech quindi quello di Luca e Cinzia. Ma si fermeranno qui? Certo che no! Luca racconta “Nel prossimo futuro vorremmo continuare il percorso verso l’autosufficienza energetica, per offrire dei servizi di ospitalità sempre più sostenibili e rispettosi della natura”.