UE: otto stati membri ancora non in regola con le regole previste per il mercato energetico interno

15/03/2012 – L’apertura dei mercati energetici è una condizione necessaria e fondamentale per la competitività dell’economia europea nel suo complesso. Un mercato energetico europeo efficiente, connesso e trasparente offre ai consumatori la possibilità di avere una scelta più ampia e di essere accessibile a tutti i fornitori.
Le direttive – 2009/73/CE e 2009/72/CE – previste dal terzo conto energia in materia di Gas ed Elettricità dovevano essere implementate entro il 3 marzo 2011. In tale data Bulgaria, Cipro, Spagna, Lussemburgo, Olanda, Romania e Slovacchia non avevano informato la commissione europea sulle misure traspositive e l’Estonia non si era ancora adeguata a quanto previsto dalla normativa relativa al Gas.
In seguito a questi fatti la Commissione ha individuato 15 buoni motivi per invitare questi stati ad adeguarsi a quanto previsto dalle normative entro due mesi. Nel caso non rispettassero questo termine la Commissione ne darà conto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.